Serie A2: vince il Castel sbagliato

Non finisce in gloria lo splendido 2015 dell’Eco Program che cade sul campo del Castel Carugate ma più che la sconfitta, alla fine meritata,  preoccupa il nuovo infortunio capitato a Palacios (sospetta frattura del setto nasale) che ha tolto dal match l’argentina nel terzo quarto, con il risultato ancora tutto sommato in bilico. E pensare che l’avvio di partita delle castelnovesi non poteva essere migliore, con Porro e Palacios a colpire dall’arco e con la difesa a limitare le temute Zanon e Stabile;  Porro (10 punti) è un rebus irrisolvibile per le locali e l’Eco vola fino al + 11 (23-12) dando l’impressione di poter replicare il colpaccio di Cagliari.  Purtroppo un passaggio a vuoto proprio in prossimità della fine del quarto permette alle brianzole di piazzare un 5-0 che le rimette prepotentemente in partita,  soprattutto dal punto di vista psicologico;  a fare male, in particolare,  la tripla di Frantini subita a fil di sirena che gira l’inerzia della partita fino a quel momento stabilmente nelle mani delle giocatrici di Balduzzi. Il 23-17 del 10′ infatti ha vita breve perché sullo slancio Carugate, con un 9-0, sorpassa e da quel momento manterrà saldamente le redini dell’incontro; un paio di triple di Stabile portano la Castel, dominante anche sotto le plance,   oltre la doppia cifra anche se una piccola fiammata del Bcc riesce a limitare a 7 punti il divario a metà gara (42-35). 42 punti subiti in 20′ sono obiettivamente troppi per poter sperare in una vittoria esterna ed in effetti al rientro in campo le giraffe aumentano il livello di intensità nella propria metà campo, con Porro a farne le spese dovendo tornare in panchina con 4 falli, ma senza dare mai  l’impressione di poter rientrare in partita visto che, al massimo. arrivano al -6; a metà frazione poi arriva l’infortunio di Palacios che destabilizza ulteriormente le castelnovesi, ormai con la mente rivolta più alle sorti della compagna che non alla partita. Il terzo quarto si chiude sul 52-42 ma la sensazione che arriva dal campo è che il match non abbia più molto da dire ed i minuti successivi non fanno altro che confermare questa impressione;  il Bcc ci prova, per carità,  ma il vantaggio delle locali resta sempre intorno alle 10 lunghezze e nonostante un buon sprazzo di Vitari la gara termina con le padrone di casa che, senza particolari patemi, amministrano il vantaggio accumulato sino alla sirena finale.

Castel Carugate – Eco Program Castelnuovo 68-54 (17-23, 42-35, 52-42)

Castel Carugate: Ruisi, Beretta 11, Guarneri 7, Stabile 12, Koufogianni, Picco 2, Colli 9, Frantini 14, Zuin, Scarsi 9, Colombo,  Zanon 4. All. Gavazzi

Eco Program: Bergante 10, Gabba 2, Porro 19, Algeri 1, Palacios 11, Codispoti, Vitari 9, Paglia, Marciano,  D’Amico 2, Scarrone.  All. Balduzzi,  v. All Martinelli

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