A poco più di una settimana dalla partenza del campionato l’Autosped si mette alla prova, in maniera decisamente probante, affrontando alcune delle più forti compagini della categoria. Tra sabato 21 e domenica 22 è in programma infatti, a Crema, la 19a edizione del Memorial Nina Pasquini che vedrà ai nastri di partenza, oltre alle giraffe ed alle fortissime padrone di casa (vincitrici, per la cronaca, delle ultime due edizioni di Coppa Italia) anche altre due autentiche corazzate come Campobasso e Moncalieri (senza nulla voler alle altre squadre parliamo delle due favorite, dagli addetti ai lavori, per la vittoria dei rispettivi gironi). Saranno proprio le molisane e le torinesi ad affrontarsi nella prima semifinale, prevista per le 18,30 mentre a seguire (intorno alle 20,30) le ragazze di Pozzi saranno opposte alle padrone di casa. Compito dall’elevato coefficiente di difficoltà per le castelnovesi che, oltretutto, quasi sicuramente non potranno schierare l’organico al completo; non sarà della partita, infatti, la croata Podrug, sia per motivi precauzionali, dettati dalla necessità di garantire un adeguato recupero dopo l’infortunio rimediato nella prima uscita di Broni, sia perchè l’iter burocratico del tesseramento non è giunto ancora al termine. Qualche dubbio anche sull’impiego di Albano, anche lei reduce da un problema di natura muscolare ormai risolto ma che, prudenzialmente, potrebbe essere risparmiata o, in subordine, utilizzata con il contagocce. Meno preoccupazioni invece sembrano destare le condizioni di Carolina Colli, ormai rientrata stabilmente in gruppo dopo il contrattempo che ne aveva impedito l’utilizzo nell’amichevole contro Carugate. Aldilà di quello che sarà il risultato del campo al termine dei 40′ allo staff tecnico preme, soprattutto, vedere nuovi progressi sia dal punto di vista dell’intesa tra le giocatrici e dell’assimilazione degli schemi sia dal punto di vista della condizione atletica pur nella consapevolezza che resta ancora molto lavoro da fare; oltre a ciò le due partite del week end saranno importanti anche per verificare il processo di crescita delle under che dovrebbero trovare spazi adeguati sul parquet visti anche i due impegni ravvicinati e la conseguente necessità di distribuire equamente gli sforzi tra tutte le atlete.
