Serie A2: l’Eco della Sardegna

Importantissimo successo dell’Eco Program che conquista il primo foglio rosa lontano da casa proprio nello scontro diretto contro una Virtus Cagliari affamata di punti, reduce da due eccellenti seppur sfortunate prestazioni contro due big come Vicenza e Milano  e che considerava questa partita come una sorta di ultima spiaggia per non perdere ulteriore terreno in chiave salvezza. Se e’ vero che il match e’ stato combattuto ed equilibrato e’ altrettanto vero che la vittoria delle castelnovesi e’ meritata e premia il buon rendimento complessivo della squadra, che ha tirato con buone percentuali dal campo (50% da due) ed ha vinto, per una volta, la battaglia a rimbalzo (42 a 32 il computo totale); fondamentale, nell’economia della gara, e’ stato poi evitare quei black-out che spesso hanno caratterizzato le esibizioni delle giocatrici di Balduzzi e che sono state poi pagate a caro prezzo. Eco che prova a partire subito forte grazie alle iniziative di Palacios, subito ben in partita anche in difesa sulla temuta Scibelli (ben contenuta anche in seguito da D’Amico, Codispoti e Vitari); non appena pero’ il Bcc comincia a sbagliare qualche conclusione di troppo e’ Masic a prendere il centro del ring ed a riportare sotto le sarde che chiudono il quarto sul -2 (13-11). La seconda frazione si apre nel segno delle giraffe che provano ancora ad allungare costringendo il coach di casa a chiamare time-out; le locali escono rinfrancate dal minuto e grazie alla vivacita’ delle atlete entrate dalla panchina riesce ad agganciare e sorpassare; e’ Giulia Porro a caricarsi sulle spalle le compagne ed a segnare i canestri del nuovo vantaggio esterno con il Bcc che va negli spogliatoi sul 27-25. Dopo la pausa il match prosegue sempre sui binari dell’equilibrio e nessuna delle due compagini da’ l’impressione di poter prendere in mano l’inerzia dell’incontro ma la seconda parte del tempo pero’ vede la Virtus piu’ convinta e brava a trovare, con Zizola, buone soluzioni sui raddoppi sistematici operati su Scibelli; D’Amico segna una tripla fondamentale per tenere in scia le castelnovesi che al 30′ pero’ sono sotto, seppur di misura (42-40). La volata finale si apre ancora nel segno dell’incertezza con la gara che stenta a scegliere un padrone fino a quando, intorno al 35′, Montemurro non schiera le sue a zona con l’obiettivo di cercare di sferrare il colpo del ko; Porro e, due volte, D’Amico (non a caso e non solo per questo le mvp della partita) puniscono dai 6,75 la scelta tattica dell’allenatore locale e permettono all’Eco di conquistare quelle 7-8 lunghezze che risulteranno decisive nel rush finale visto che non verrano piu’ recuperate dalle cagliaritane. Le giraffe possono fare festa, il primo importante match point in chiave salvezza e’ andato a segno, il cammino e’ ancora lunghissimo ma la salita ora pare un po’ meno ripida.

Virtus Cagliari – Eco Program Castelnuovo 51-59 (11-13, 25-27, 42-40)

Virtus Cagliari: Masic 15, Loi, Pacilio 9, Mastio 3, Podda, Porcu 2, Pellegrini Bettoli, Ballardini 2, Lusso 2, Scibelli 12, Formisano, Zizola 6. All. Montemurro

Eco Program: Bergante 4, Gabba 6, Porro 20, Algeri, Palacios 11, Codispoti, Vitari 4, Paglia, Marciano, D’Amico 14, Scarrone. All. Balduzzi, v. all. Martinelli e Pozzi

 

spoca