Serie A2: un Sistema per l’Eco Program

Altro impegno casalingo per la formazione di Balduzzi che dopo la sanguinosa sconfitta interna subita per mano della Virtus Cagliari cerca due punti che risulterebbero importantissimi in chiave salvezza contro il Sistema Rosa Pordenone (sabato 12 ore 18 a Tortona). Gara che pero’ si prospetta parecchio complicata per le castelnovesi che hanno l’assoluta necessita’ di mettere da parte le scorie della partita di sabato scorso e di ripartire con rinnovata fiducia; l’obiettivo playout e’ ancora pienamente alla portata, ma e’ fondamentale tornare a fare punti non appena se ne presenta l’occasione ed in particolare nelle gare casalinghe. La Sistema Rosa Pordenone, l’avversaria di turno, e’ formazione assolutamente atipica, in pratica un’under 20 (se non addirittura un under 18) prestata al secondo campionato senior nazionale; ma se la giovane eta’ delle atlete del vivaio Reyer Venezia puo’ costare qualcosa in termini di esperienza la formazione di Da Preda ha talento e freschezza da vendere ed i buonissimi risultati ottenuti finora (quinto posto in classifica con 20 punti) lo stanno a testimoniare. Curioso che la stella della squadra friulana sia la piu’ giovane di tutto il roster (profondissimo anche in termini numerici), la classe 2000 Sara Madera, che vista l’eta’ ha addirittura avuto bisogno di una deroga federale per poter giocare in A2; la giocatrice di origini livornesi vanta cifre di tutto rispetto (quasi 15 punti e 10 rimbalzidi media a partita) ed e’ considerata, a ragione, la migliore in Italia della sua leva. Ma sono molte altre le atlete di qualita’ del Sistema Rosa, dalla pivot Castello alle esterne Porcu, Togliani, Destro e Pinzan per non parlare dell’altro gioiellino, l’ala pivot Cubaj, che pero’ viene impiegata saltuariamente in quanto aggregata molto spesso con il gruppo della A1. E’ una compagine che ama giocare in campo aperto ed in velocita’,  anche con le lunghe, peraltro molto mobili; nel match di andata l’Eco Program riusci’ per larghi tratti a fare match pari con le avversarie ma pago’ a caro prezzo un black out nel terzo quarto. Proprio quello dei black out e’ stato il vero problema delle giraffe in questa stagione, incluso il match con Cagliari; in questo campionato non e’ ammesso avere cali di rendimento o di concentrazione perche’ la qualita’  delle contendenti e’ molto alta e si viene immediatamente puniti; questo e’ forse ancora l’ultimo step che le castelnovesi devono completare per essere sempre e comunque competitive.

gabfra