Nonostante l’emergenza sia tutt’altro che alle spalle, con ancora alcuni casi di positività presenti nel gruppo squadra, l’Autosped si rituffa nel campionato, dovendosi inchinare alle superiori esigenze del calendario, visto che la stagione regolare deve chiudersi necessariamente entro il 5 maggio e visto che le giocatrici di Zara devono ancora disputare, entro quella data, ben 5 partite. Il rientro delle giraffe (sabato 24 ore 21 a Tortona, a porte chiuse) arriva ad oltre un mese di distanza dall’ultimo impegno ufficiale (20 marzo contro il Fanola San Martino); purtroppo è facile intuire che, per tutta una serie comprensibile di ragioni, la squadra che vedremo affrontare l’Alpo Basket Villafranca sarà ben lungi dalla migliore condizione. La mancanza di ritmo partita, le assenze, la lunga inattività di alcune componenti della rosa, gli allenamenti a ranghi ridottissimi sono tutte complicazioni ‘pesanti’ e, nonostante il grandissimo lavoro che coach Zara ed il suo staff hanno svolto in questo periodo per cercare di limitare, per quanto possibile, i danni, difficilmente non potrà non incidere sul rendimento delle castelnovesi. A complicare poi, e non poco, le cose, arriva al Camagna una avversaria con cui sarebbe difficile spuntarla, anche al completo ed in ottime condizioni di forma, figuriamoci con questi chiari di luna; la formazione veronese è da anni tra le big della categoria e la vera sorpresa è stata non averla trovata tra le quattro qualificate per le final eight di Coppa Italia dello scorso marzo. La squadra di Soave ha scontato un girone di andata in cui ha avuto un rendimento altalenante, alternando ottime prestazioni ad altre meno convincenti ma nel girone di ritorno ha sicuramente cambiato passo, assorbendo con disinvoltura l’uscita della comunitaria Dzinic, passata a Civitanova, ed anzi giovandosi del ritorno, dalla A1 di Campobasso, di Mancinelli, che già in passato aveva fatto molto bene con la casacca delle venete. D’altro canto basta dare una rapida occhiata ad i nomi che compongono il roster dell’Alpo per comprendere il valore e la pericolosità delle prossime avversarie dell’Autosped: le varie Vespignani, Conte, Mosetti, Reani, Dell’Olio, Coser e Vitari (una ex, visti i tre anni passati al Bcc) sono una garanzia ed a loro vanno aggiunte le interessanti giovani Bertoldi, Gualtieri e De Marchi. Una conferma dello stato di forma delle veronesi, nonché della loro pericolosità, arriva proprio dall’ultima, sfortunata, gara disputata contro la capolista ‘virtuale’ Crema che è riuscita ad imporsi solo con il minimo scarto grazie a due liberi di Nori realizzati quando mancava 1″ alla fine; ma aldilà del risultato negativo la prestazione è stata di grande livello e certifica del loro ottimo stato di forma. Ed è un vero peccato, invece, che non altrettanto si possa dire per le giraffe; purtroppo la sfortuna si è accanita proprio nel momento più delicato della stagione, quando si sta disputando la volata per conquistare i posti migliori nella griglia playoff e proprio a pochi giorni di distanza dall’inizo degli spareggi promozione. L’Autosped, quali che siano i risultati delle ultime gare di regular season, ha già garantito un posto tra le prime otto ma, purtroppo, la sensazione è che, con tutte queste partite da disputare in così poco tempo, non ci siano gli spazi per riuscire a riportare la squadra nelle migliori condizioni per l’inizio dei playoff; è un vero peccato perché siamo certi che, in condizioni perlomeno normali, l’Autosped avrebbe potuto essere sicuramente competitiva e sarebbe stata un osso duro per tutte. Ma, comunque vada ora: Forza Giraffe !!!