Autosped: derby a Moncalieri ma senza false illusioni

Metabolizzato il ritorno al basket ‘giocato’ con il match casalingo contro Alpo, l’Autosped si prepara ad affrontare la seconda tappa di questo tour de force che la vedrà in campo per ben 4 volte nel giro di soli 9 giorni. E se le veronesi erano, sulla carta, impegno proibitivo vista l’emergenza in cui versa la formazione di Zara, il prossimo impegno sul parquet dell’Akronos Moncalieri (martedì 27 ore 19,30), può tranquillamente rientrare nella categoria delle missions impossible. Poco o nulla, infatti, è cambiato rispetto alla sfida dello scorso sabato sia per quanto riguarda l’organico a disposizione (sembrerebbe esclusa la possibilità di recuperare le atlete che erano assenti e sembra altrettanto improbabile anche l’utilizzo di Pavia) sia per quanto concerne la condizione generale della squadra visto che la messe di impegni ravvicinati che attende le castelnovesi finisce inevitabilmente con il togliere spazio alla possibilità di allenarsi, cosa di cui le giraffe avrebbero un bisogno assoluto dopo il lungo stop. A rendere il tutto assai più complicato c’è il fatto che la prossima avversaria dell’Autosped è una delle squadre più in forma nonché ancora in lizza per conquistare la vetta del girone; Moncalieri nel girone di ritorno ha fatto finora percorso netto ed è reduce da una striscia di 11 vittorie consecutive, risultati che l’hanno portata ad appaiare Crema con la quale, però, è in svantaggio nella differenza canestri relativa agli scontri diretti. Le torinesi sono tra le grandi della categoria fin dalla stagione in cui sono approdate in A2, conquistando subito la qualificazione alle finali di Coppa disputate a Campobasso dove approdarono all’atto conclusivo contro la ‘solita’ Crema; e la scorso campionato solo lo stop imposto dal Covid ha impedito alle ragazze di Terzolo di conquistare il primo posto in regular season. Quest’anno, nonostante qualche uscita di peso (la comunitaria Grigoleit, Trucco e Conte), l’Akronos è rimasta comunque sempre nella zona altissima della classifica, a maggior ragione poi dopo avere irrobustito un roster già ampiamente profondo con il ritorno di Arianna Landi (reduce dalla A1 di Vigarano) e l’arrivo da San Giovanni Valdarno della croata Trehub, già avversaria delle giraffe nei quarti di Coppa (dove tra l’altro realizzò, a pochi secondi dal termine, due tiri liberi che risultarono decisivi per la vittoria delle toscane). Rosa che peraltro poteva già contare su giocatrici del calibro di Reggiani, Penz, Domizi e le giovani Berrad e Bevolo nel reparto esterne mentre avvicinandosi a canestro troviamo, oltre a Cordola, le ex castelnovesi Giacomelli, Katshitshi e Salvini. Un’altra gara che quindi, sulla carta, sembra avere un pronostico segnato visto l’ottimo momento che stanno attraversando le torinesi, reduci dal blitz esterno su un campo assai difficile come quello del Sanga Milano (prossimo avversario del Bcc tra l’altro); aldilà di quello che potrà essere l’esito del campo la partita di domani sera sarà probabilmente più importante per il fatto di poter mettere minuti di qualità nelle gambe di molte giraffe che in effetti sabato, contro Alpo, sono sembrate in difficoltà, e non poteva essere diversamente, proprio dal punto di vista della condizione fisica. Avere già conquistato matematicamente l’accesso ai playoff toglie fortunatamente all’Autosped l’assillo dei due punti in palio; il rammarico, forte, è quello di non avere probabilmente tempo a sufficienza per riportare le giraffe ai loro standard abituali, standard che, non va dimenticato, avevano permesso loro di battere, tra le mura amiche, proprio Moncalieri oltre che l’altra grande Crema. Prima di chiudere però ci corre l’obbligo ringraziare il sodalizio torinese per aver permesso lo spostamento della partita, originariamente prevista proprio nel momento in cui il contagio da Covid raggiungeva, tra le giraffe, il livello di massima recrudescenza. Forza Giraffe !!!