Non finisce di stupire e di entusiasmare l’Autosped che supera di slancio, e con merito, anche il difficilissimo ostacolo costituito dal Ponte Casa d’Aste Milano; in un Pala Oltrepo gremito di pubblico (un grande ringraziamento ai tifosi presenti che oltre a garantire un bellissimo colpo d’occhio all’impianto vogherese hanno sostenuto la squadra fino al 40′) le castelnovesi hanno confermato quanto di buono fatto in questa prima parte di stagione mettendo alle corde una avversaria di tutto rispetto. A guastare parzialmente la festa alla formazione di Zara è giunto purtroppo un altro infortunio, analogo, anche nella dinamica, a quello patito da Bonvecchio la scorsa settimana, che ha messi fuori gioco Rulli nell’ultima frazione di gioco. Bcc che deve rinunciare appunto alla play trentina, a bordo campo in stampelle a fare il tifo per le compagne, e che parte con Bonasia, De Pasquale, Colli, Rulli e Gatti mentre Pinotti schiera Madonna, Viviani, Beretta, Guarneri e Vida; fin dall’avvio le due formazioni danno vita ad una partita assai piacevole, intensa e ben giocata, dimostrando di meritare le posizioni di (alta) classifica che occupano. Grande equilibrio sul parquet con le squadre che si alternano al comando senza però scrollarsi mai di dosso le avversarie, con le castelnovesi che prediligono colpire nel pitturato, soprattutto con la coppia Gatti-Rulli mentre le ospiti, a parte una fiammata di Vida, sono assai più pericolose da dietro l’arco che non dentro l’area dei 3 secondi; Milano trova il +4 (15-11) ma la reazione delle giraffe è immediata e grazie ai canestri di Bonasia e Gatti chiudono avanti la frazione di un possesso pieno (18-15). Si riparte sempre sul filo dell’incertezza con le lombarde che riescono a trovare nuovamente il vantaggio (22-20) ma con le padrone di casa sempre mentalmente ben in partita nonostante i problemi di falli costringano presto Rulli a tornare in panchina, ben rimpiazzata da una D’Angelo molto positiva. Autosped che prova una prima volta ad allungare (30-24) vedendo però il suo tentativo frustrato da due triple consecutive delle orange ma le biancorosse dimostrano di avere carattere da vendere e piazzano, appena prima della sirena di metà gara, un 9-0 che consente loro di tornare negli spogliatoi con un discreto margine di vantaggio (39-30) e con l’inerzia tutta dalla propria parte. Si riparte, dopo la pausa, con il Bcc che porta il divario oltre la doppia cifra (42-30) grazie ad un siluro di De Pasquale, in forse fino all’ultimo e recuperata in extremis grazie al gran lavoro dello staff, cui replica subito, con la stessa moneta, la ex Madonna; ma le castelnovesi sembrano sentire l’odore del sangue delle avversarie e grazie ad altri tre traccianti (due ancora di De Pasquale ed uno di Bonasia) piazzano un altro 9-0 che le porta al massimo vantaggio (51-33). Il Ponte è pero formazione con qualità ed attributi e non ci sta ad alzare bandiera bianca e grazie ad una Penz on fire prova a ricucire lo strappo risalendo fino al -11 (51-40); Rulli, da sotto, ben imbeccata dalla baby Castagna (2005), interrompe il digiuno castelnovese e rilancia la fuga delle ragazze di casa che entrano nei 10′ finali con un più che confortante 57-40. L’ultimo quarto si apre con un altra fiammata delle giocatrici di Pinotti che trascinate dalla solita Penz risalgono fino al -10 costringendo Zara all’immediato time out; squadra che esce benissimo dal minuto colpendo dall’arco con Bonasia (mvp della partita) e tornando poi sul +17 grazie a Colli e Gatti (64-47). Milano non è mai doma ma i suoi tentativi di rimonta si infrangono sulla solita, ermetica, difesa castelnovese; è proprio Rulli, appena prima di farsi male, a firmare il 66-50, a poco meno di 5′ dalla fine, che pone in pratica fine alla contesa con le lombarde che riescono solo, negli ultimi minuti, a rendere meno pesante il passivo finale senza mai mettere in discussione il meritato successo castelnovese. Se la gara di questa sera doveva essere una sorta di test per misurare il livello e le ambizioni dell’Autosped si può dire che l’esame è stato superato a pieni voti; nonostante l’assenza pesante di Bonvecchio ed i problemi di falli che hanno limitato Rulli e Bonasia, la squadra ha dato prova di grande solidità, sia dal punto di vista mentale che per quanto riguarda l’impianto di gioco; il modo in cui le giraffe, denotando grande personalità, hanno saputo replicare ai tentativi di rimonta delle ospiti, che dal canto loro hanno confermato di essere un’ottima formazione, sono beneauguranti per il futuro, sempre con la speranza che la cattiva sorte non ci metta lo zampino. In queste primi due mesi le castelnovesi hanno già pagato un dazio non di poco conto alla sfortuna (prima Colli, poi Bonvecchio) e la speranza ora è che il guaio occorso a Rulli non tolga dai giochi un’altra importantissima pedina dello scacchiere di Zara. Chapeau Giraffe!!!
Autosped Castelnuovo Scrivia – Il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano 66 – 56 (18-15, 39-30, 57-40)
Autosped: D’Angelo 5 (2/4, 0/1), Bracco, Rulli* 11 (5/8, 0/3), Bonasia* 20 (2/5, 4/8), Castagna, De Pasquale* 13 (1/4, 3/7), Colli* 7 (2/9, 0/1), Bernetti, Cassani, Bassi, Francia, Gatti* 10 (5/11 da 2)
Allenatore: Zara F. Ass. Maresca, Pavia e Martinelli
Tiri da 2: 17/41 – Tiri da 3: 7/21 – Tiri Liberi: 11/11 – Rimbalzi: 41 11+30 (Gatti 9) – Assist: 15 (De Pasquale 5) – Palle Recuperate: 12 (Bonasia 3) – Palle Perse: 15 (Colli 4) – Cinque Falli: Bonasia
Il Ponte Milano: Di Domenico, Novati 3 (0/3, 1/2), Guarneri* 4 (1/5 da 2), Beretta* 11 (0/7, 3/7), Viviani* 3 (0/2, 1/2), Laube 2 (1/1 da 2), Penz 12 (4/10, 1/2), Vacchelli, Rapetti, Angelini, Vida* 10 (4/10 da 2), Madonna* 11 (1/5, 2/9)
Allenatore: Pinotti U.
Tiri da 2: 11/43 – Tiri da 3: 8/23 – Tiri Liberi: 10/13 – Rimbalzi: 44 17+27 (Vida 12) – Assist: 13 (Madonna 5) – Palle Recuperate: 6 (Novati 2) – Palle Perse: 13 (Vida 3)