Delicata trasferta per l’Eco Program che va a far visita alla Rittmeyer Giants Marghera, formazione che attualmente la precede di due lunghezze in classifica; partita, quindi, che ha una sua certa importanza sia per i punti in palio sia perche’ sara’ utile per valutare lo stato di forma ed il livello raggiunto dalle giocatrici di Balduzzi. Compagine piuttosto giovane quella condotta con mano sicura da coach Iurlaro ma cui non fa certo difetto il talento e che puo’ contare sull’apporto di alcune giocatrici dal rendimento costante e dotate di un pedigree di tutto prestigio; tanto per citare un esempio il play-guardia Erika Striulli che nella passata stagione ha giocato da protagonista (piu’ di 20 minuti di media a partita) in A1 in una squadra di prima fascia come Napoli. Ma il team lagunare ha molte altre frecce al proprio arco, dal play Mattiuzzo (migliore marcatrice della squadra al momento) al pivot Fabris (la giocatrice con maggior esperienza del roster di Marghera insieme con Nicolini) per passare ad un prospetto interessantissimo come l’ala Chicchisiola, ala di 183 cm classe 1999. Per le castelnovesi, ancora prive di Palacios, l’opportunita’ di provare a confermare le due buone prestazioni offete contro Bolzano e Sanga ma anche la necessita’ di cominciare a convincere anche lontano da casa dove, finora, sono arrivate due sconfitte molto pesanti; inutile dire che una vittoria sarebbe risultato di importanza capitale ma altrettanto importante, specie a livello mentale, sarebbe potersela giocare fino in fondo.