Serie A2: per l’Autosped il rullo compressore Crema

Impegno sulla carta proibitivo per le giocatrici di Balduzzi che sabato 26 (ore 20,30) ricevono la visita della capolista Parking Graf Crema, vera e propria dominatrice della categoria; la squadra d Diamanti non solo ha fatto finora percorso netto in campionato, rischiando solo in un paio di circostanze (vittorie all’overtime contro Brescia e Milano), ma ha anche conquistato, per la quinta volta consecutiva, e senza trovare grandissima opposizione, la Coppa Italia in quel di Udine. quasi tre settimane fa, battendo proprio le giraffe in semifinale. E’ ancora fresco il ricordo di una partita senza grande storia con le lombarde a prendere in mano le redini della sfida fin dalle prime battute senza mai concedere alle castelnovesi l’opportunità di riaprire la contesa; non si tratta tanto di un segnale di debolezza da parte del’Autosped quanto una dimostrazione di grande forza da parte di Crema che anche in finale, pur faticando un pochino in più, non ebbe particolari problemi a battere Brescia. D’altro canto il roster della Parking Graf sembra proprio essere stato costruito con l’obiettivo di arrivare al salto di categoria e quanto fatto finora dalla squadra del patron Manclossi è perfettamente in linea con le attese ed i pronostici. Se è vero che già lo scorso anno Crema sembrava poter avere tutte la carte in regola per poter puntare alla promozione nella massima serie a maggior ragione questo sembra poter essere l’anno buono vista la massiccia e mirata campagna di rafforzamento messa in opera questa estate. Gli arrivi di due giocatrici di grandissimo spessore come D’Alie e Conte sono andate ad innervare un reparto esterne che già poteva contare su atlete di grandissimo spessore come Melchiori (mvp delle finali di Coppa), Capoferri, Rizzi e Caccialanza mentre vicino a canestro l’innesto della lettone Vente, tra l’altro specializzata in salti di categoria (Costa Masnaga e Faenza, ad esempio), si aggiunge alle già assai performanti Nori e Pappalardo. Di fronte ad un simile parterre diventa oggettivamente difficile trovare, dal punto di vista tattico, le armi per fermare quella che non è azzardare definire una corazzata; sicuramente una mano importante potrebbe arrivare da una grande prova difensiva, conditio sine qua non per poter sperare di mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi delle ragazze di Diamanti, anche perchè molto spesso, anzi quasi sempre, da buone difese nascono anche buoni attacchi. Giraffe che però probabilmente dovranno ancora fare a meno di Bonasia, visto che l’orientamento dello staff tecnico, in accordo con quello medico, è quello di non rischiare la play ex Campobasso, provando, semmai, a vedere se potrà tornare disponibile per il recupero contro Bolzano di martedì 29. Anche perchè contro Milano le castelnovesi, nonostante la sconfitta, hanno fornito una buona prova, giocando alla pari contro una delle squadre migliori del girone e cedendo solo alla distanza, forse pagando il grande dispendio di energie compiuto per rimontare il -13 del primo quarto. Non è il caso di creare false illusioni in vista di sabato sera perchè il divario tra le due formazioni sembra davvero molto ampio; è però sicuramente il caso, è anzi doveroso, provarci fino in fondo, con grandissima voglia e determinazione. Forza Giraffe!!!