Serie A3: un canestro per due

arbitri_previewTutta una stagione in una sola partita; gli sforzi e le fatiche di otto mesi concentrati in 40′ (ammesso che bastino); la bellezza dello sport è anche nella sua crudeltà, nel fatto di non concedere, in queste occasioni, una seconda possibilità, un’ancora di salvezza. Al termine di questa sfida ci sarà chi esulterà e chi, probabilmente, lascerà il campo in lacrime; dispiace sempre quando il grande lavoro, i sacrifici, non vengono premiati fino in fondo, con il massimo risultato, purtroppo o per fortuna, dipende da chi sarà, una sola sarà la squadra a spuntarla e proprio in queste occasioni si fa una gran fatica a distinguere vincitori e vinti (se così si possono definire). Crediamo sia fuori discussione il fatto che sia l’Eco Program che Usmate siano andate entrambe ben aldilà di quelli che erano gli obiettivi di inizio campionato e che i due coach avrebbero firmato subito, ad ottobre, per essere i protagonisti della finale per la promozione nella categoria superiore. Eppure, al suono della sirena, uno dei due sarà costretto ad ingoiare un boccone amaro ed in quel momento non conterà il fatto di avere compiuto un cammino strepitoso. Usmate arriva alla bella sicuramente con il morale alle stelle, galvanizzata dal successo di mercoledì sera; di contro le castelnovesi, invece, devono fare tesoro degli errori commessi nell’ultima partita pensando, nel contempo, a come erano arrivate le vittorie contro le brianzole. Sul piano dell’intensità e dell’agonismo sicuramente nessuno si tirerà indietro e la gara si preannuncia, ma non potrebbe essere diversamente, durissima. Le giraffe sanno gettare il cuore oltre l’ostacolo e non si contano gli episodi n questo senso ma in campo esistono anche gli avversari che hanno dato ampia dimostrazione di carattere oltre che di qualità. Stringiamoci intorno alle nostre giocatrici, facciamo sentire loro la nostra voce, il nostro calore; insieme si può fare. Prima di gara uno avevamo titolato ‘Comunque vada sarà un successo’: ecco, comunque vada, applaudiamo chi ci ha portato fino a qui, è stato davvero un successo.