Dopo la convincente prestazione offerta contro Costa Masnaga l’Eco Program si accinge ad affrontare la lunga e difficile trasferta di Pordenone con qualche certezza in più ma anche con qualche problema di formazione. Se la vittoria e il gioco espressi nell’ultimo turno casalingo hanno sicuramente giovato al morale delle castelnovesi e se ci sono buone probabilità che Palacios possa toccare di nuovo, magari per qualche minuto, il campo, dall’altra parte coach Balduzzi dovrà, con tutta probabilità, rinunciare a D’Amico (la speranza è quella di riaverla per il match casalingo di martedì 8 con Alpo) ed ha Gabba (problemi alla caviglia) e Bergante (infortunata durante la seduta di martedì) non al meglio della condizione. Avversaria del Bcc è la Sistema Rosa Pordenone, compagine di prima fascia nonostante un roster composto da giocatrici giovanissime (la più ‘anziana’ è nata nel 1997) ma di sicuro talento; se alcune di loro (Pan e Cubaj) provengono, in doppio utilizzo, dalla Reyer Venezia ed hanno già calcato con successo i parquet della A1 molte altre sono comunque le atlete di assoluto livello a disposizione di coach Da Preda a partire da Sara Madera ala pivot classe 2000 (!!!) che sta impressionando tutti gli addetti ai lavori per la facilità con la quale si è calata nella categoria, nonostante la tenera età (under 16). Proprio nello scorso fine settimana, con la maglia della Reyer, una folta rappresentanza di cestiste di Pordenone ha preso parte in Ungheria, vincendola per i secondo anno consecutivo, alla Champions Cup under 16 e proprio Sara Madera è stata eletta miglior giocatrice della manifestazione; di contro, le friulane hanno dovuto affrontare così, molto rimaneggiate, la difficile trasferta di Albino, uscendone sconfitte. La Sistema Rosa è squadra dal gioco frizzante, veloce, intenso e compensa con il diffuso talento e con la freschezza atletica il gap di esperienza che, inevitabilmente, una compagine così giovane deve pagare e finora il saldo è sicuramente positivo vista la buonissima posizione di classifica occupata. Per l’Eco un test molto probante per provare ad invertire il trend finora preso nei match disputati lontano da casa; la differenza di rendimento tra gare casalinghe e partite esterne è davvero rimarchevole e le speranze di salvezza devono passare, necessariamente, anche da una sensibile crescita delle prestazioni in trasferta. La società organizza un pullman per accompagnare le giocatrici nella città fiulana; la partenza è prevista per le 11,45 dalla palestra di via don Orione e vi è ancora qualche posto disponibile.