Mantova, crocevia importantissimo per l’Autosped

Quinto turno di campionato per l’Autosped che sabato 12 (ore 20,30) va a far visita ad una agguerritissima San Giorgio Mantovagricoltura, reduce del brillante blitz esterno compiuto su un campo assai ostico come quello della Podolife Treviso. Virgiliane a quota 6 punti in classifica, ottenuti, oltre al successo di Treviso, grazie all’altra vittoria esterna, sul campo dell’Alpo Villafranca nella giornata di esordio, ed alla netta affermazione interna contro Vicenza, se può essere considerato sorprendente il ko interno subito contro l’Alperia Bolzano, ultima avversaria delle giraffe, a dare una dimensione della forza della squadra di Purrone c’è l’eccellente partita disputata sul campo di Costa Masnaga, con i due punti sfiorati per un nonnulla. D’altro canto la società mantovana ha operato molto bene in sede di mercato estivo ed è fuori discussione il fatto che la rosa ne sia uscita notevolmente rinforzata, considerando oltretutto il fatto che già si partiva da una base molto buona visto che la squadra lombarda aveva già ottenuto, lo scorso anno, la qualificazione ai playoff promozione. Senza nulla voler togliere alle altre nuove arrivate l’innesto più significativo pare essere quello del play/guardia Orazzo, reduce da molte stagioni, da protagonista, nella massima serie (l’ultima a Sassari) e che ha già avuto un notevole impatto nell’economia di gioco delle virgiliane; oltre alla giocatrice campana però sono giunte altre pedine assai importanti come l’ala/pivot Dall’Olio, anche lei lo scorso anno a Sassari ed in passato all’Alpo e delle più giovani, ma già ampiamente collaudate in categoria Bevolo (guardia 2002 ex Moncalieri e Torino Teen) e Labanca (alla del 2003 già vista a Costa Masnaga e Brescia). Un poker che va ad integrare un gruppo già molto rodato e che può contare, nel reparto esterne, su Togliani, Bottazzi, Bernardoni mentre nel reparto lunghe annoverava l’argentina Llorente (tra le migliori straniere nelle ultime stagioni) e le italiane Petronio ed Errera. Un roster di grande qualità e molto completo, in grado di garantire grande pericolosità sia dal perimetro, grazie alle molte, ottime, tiratrici presenti, Orazzo in primis, che nel pitturato visto che talento e fisicità non fanno certo difetto vicino a canestro. Un test quindi che si preannuncia come molto probante per la formazione di Molino che è reduce da un percorso netto, finora, ma che continua ad essere alle prese con una infermeria che non sembra avere l’intenzione di svuotarsi; oltre alle assenze certe di Ravelli e Rulli restano in forte dubbio, infatti, anche Gatti e Premasunac, già indisponibili nella sfida contro Bolzano. Forfait che incidono pure, quindi, dal punto di vista del morale perchè la soddisfazione per le belle vittorie ottenute in questo primo mese viene un po’ offuscata dalla preoccupazione per le pesanti assenze che condizionano sia la preparazione durante la settimana, per forza di cose a ranghi ridotti, che poi le stesse partite, con le giocatrici disponibili costrette a minutaggi molto elevati che portano, di conseguenza, ad un notevole dispendio di energie. Si avvicina, oltretutto, un periodo molto delicato con impegni assai difficili e ravvicinati e non poter contare sull’intero organico, come era stato progettato in estate, complica non poco i piani dello staff tecnico; finora le giraffe sono state encomiabili non solo dal punto di vista dei risultati e del gioco espresso ma anche per l’impegno e la dedizione che hanno sempre messo sul parquet, speriamo che ciò sia sufficiente per uscire indenni dal Pala Sguaizer dove è lecito attendersi una San Giorgio con il coltello tra i denti, sportivamente parlando. Forza Giraffe!!!