Partita molto importante quella che l’Eco Program ha in cartellone per sabato 12 (ore 16) sul campo della Virtus Cagliari; sebbene sia, sulla carta, uno dei tanti spareggi salvezza che le castelnovesi dovranno affrontare da qui al termine della regular season, in realtà il valore di questa partita va ben oltre i due punti in palio. La Virtus è l’unica formazione del giorne A ancora a quota zero punti e questa gara potrebbe essere, per le isolane, una delle ultime opportunità per non perdere troppo terreno dalle formazioni che la precedono; dall’altra parte, per le giraffe vincere, invece, vorrebbe dire mettere ben 6 lunghezze di vantaggio sulle avversarie, un vantaggio certo non decisivo ma molto importante nella corsa ad evitare l’ultimo posto in classifica che vale, se così si può dire, la retrocessione diretta. Detto questo va sottolineato il fatto che le cagliaritane hanno finora raccolto sicuramente meno di quanto avrebbero meritato; sono state parecchie le partite perse in volata ed in alcuni casi anche immeritatamente. Basta guardare al match perso di un’incollatura nell’ultimo turno contro il Sanga Milano o a quello di 3 giorni prima contro Vicenza, dove le recriminazioni riguardano anche alcune decisioni arbitrali; senza ombra di dubbio la formazione di Montemurro, che ha sostituito il dimissionario Schirru a partire dalla nona giornata con esiti confortanti dal punto di vista delle prestazioni, vale più della posizione di classifica attualmente occupata ma è altrettanto vero che non è agevole, dal punto di vista psicologico, giocare in questa situazione, sapendo di non avere più grandi margini di errore. Anche dal punto di vista del roster, peraltro, Cagliari non sembrerebbe, sulla carta, compagine di bassa classifica visto che, oltre a Scibelli e Masic, che sono giocatrici in grado di fare la differenza in categoria e non a caso sono entrambe tra le prime 10 migliori marcatrici del girone, le sarde possono contare su altre atlete di sicuro rendimento come Zizola, Fava, Pacilio e Ballardini; a completare la rosa, poi, un nucleo di giovani provenienti dal vivaio ma che possono già vantare esperienza del campionato. Per quanto riguarda l’Eco Program ha destato qualche preoccupazione il passo indietro compiuto dalla squadra, dal punto di vista della prestazione, nel match casalingo contro l’Alpo; se a Pordenone, nonostante il rammarico per una potenziale occasione persa, la squadra non era dispiaciuta nel complesso contro Villafranca invece, dopo 15 minuti giocati su buoni livelli, le castelnovesi sono calate in maniera piuttosto evidente. Se dal punto di vista dell’organico Balduzzi dovrebbe accusare la sola defezione della giovane Brussolo, il vero rebus che il coach castelnovese dovrà risolvere sarà quello relativo alle difficoltà oggettive che una trasferta simile porta con sè, soprattutto a causa di una sveglia molto anticipata (il volo da Orio è fissato alle 8,30), e che rischia di condizionare in maniera determinante il rendimento delle giraffe.