Serie A2: l’Autosped cade nella fatal Vicenza

Per il terzo anno consecutivo le giraffe escono sconfitte dal glorioso Palasport di via Goldoni che si sta rivelando, anch’esso, un tabù difficile da violare per la formazione castelnovese; al netto di qualche alibi e di alcuni episodi controversi avvenuti nella fase cruciale della partita il successo delle padrone di casa è però sostanzialmente meritato perchè premia la caparbietà e la voglia di non arrendersi mai delle venete, brave a risalire la china quando il match, in più di una occasione, sembrava essere scappato di mano. Coach Molino deve rinunciare, oltre che a Ravelli, anche a Smorto, e, come se non bastasse, perderà per una bella fetta di partita anche Bonasia e Rulli che passeranno parecchio tempo in panchina prima di tornare sul parquet; alla palla a due solito quintetto delle ultime settimane per l’Autosped (Baldelli, Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac) mentre Vicenza parte con Giordano, Peserico Vujacic, Sturma e Roma. Che la serata non sia delle più propizie lo si intuisce dall’avvio molto soft, per usare un eufemismo, delle castelnovesi che subiscono in 2′ un 9-0 che costringe Molino al time out; la replica del Bcc non si fa attendere (7-9) ma la Velcofin piazza un altro 5-0 e riallunga nuovamente (14-7), sfruttando una difesa ospite più pigra del solito. Giraffe in difficoltà in attacco ma che trovano linfa vitale nei viaggi in lunetta di Gianolla e nei punti di Premasunac agganciando la parità (16-16) e chiudendo la frazione sul -2 (18-20). Seconda frazione che vede la difesa castelnovese tornare su livelli più consoni al proprio standard abituale, concedendo solo due canestri dal campo alle locali; purtroppo, come già detto, Bonasia e Rulli devono lasciare il parquet per infortunio nel momento migliore della propria squadra ed il resto lo fanno le cattive percentuali di tiro che vanificano l’ottimo lavoro fatto nella propria metà campo e così Vicenza, pur venendo sorpassata, riesce però a non perdere troppo terreno, andando al riposo sul -6 (25-31). Al rientro in campo dopo l’intervallo l’Autosped porta subito il vantaggio oltre la doppia cifra, toccando anche il +14 (40-26) e dando la sensazione di poter imprimere il proprio marchio sulla partita; sensazione che però ha vita breve perchè le ragazze di Silvestrucci escono benissimo dal time out chiamato dal tecnico e fatturano in un amen un 10-0 che rimette tutto in discussione. Autosped che fatica ad andare vicino a canestro e che si affida al tiro da 3 punti, con esiti alterni, con la tripla di Marangoni che ferma, per un momento, il break delle locali che però arrivano al pareggio (43-43) prima che altre due bombe (la rientrante Bonasia e Gianolla) firmino il +6 esterno del 30′ (49-43). Ultimi 10′ che si aprono con il +9 (52-43) siglato da Leonardi ma Vicenza è ben lungi dall’essere morta ed infatti con rabbia e determinazione aggredisce il canestro ospite, piazzando un altro break pesante (12-0) che vale il nuovo vantaggio (55-52). 5 punti di Gianolla valgono il nuovo sorpasso castelnovese ma a quel punto arriva l’episodio controverso di cui si è parlato in precedenza che gira forse definitivamente l’esito della partita a favore delle padrone di casa; Premasunac stoppa Peserico e l’intervento pare regolare ma l’arbitro ravvisa un fallo che scatena la protesta della pivot croata che viene sanzionata di un tecnico che vale la quinta penalità e, di conseguenza, l’uscita dal campo. Vicenza sfrutta a dovere l’opportunità concessa e scappa via (64-58) mentre le giraffe, oltre ad accusare un insolito nervosismo, con Bonasia beccata dal pubblico di casa, sembrano anche a corto di energie. E’ ancora la Mvp delle finals di Coppa a portare il Bcc sul -3 (61-64 e 63-66) ma la tripla di Baldelli che vale il possibile pari trova il ferro e Vicenza può mettere al sicuro il risultato dalla linea della carità (negli ultimi 6′ saranno ben 15 i liberi tirati dalle beriche) e festeggiare il meritato successo. Prova sicuramente incolore quella dell’Autosped che è sembrata in giornata no fin dalle prime battute, anche e soprattutto nel fondamentale, quello difensivo, che di solito è uno dei punti di forza maggiori della squadra; i 72 punti subiti, uno dei massimi in stagione, la dicono lunga sulle difficoltà patite dalle giraffe che però nonostante questo hanno comunque avuto, in un paio di occasioni (nel terzo e quarto parziale), l’opportunità di mettere in ghiaccio il match mancando di cinismo però proprio nel momento in cui si trattava di sferrare il colpo del ko alle avversarie. E’ possibile che le castelnovesi abbiano pagato la stanchezza, anche dal punto di vista mentale, dei ripetuti impegni (era la quinta partita in otto giorni) ed anche i problemi di infortuni non hanno certo agevolato il possibile turnover con Marangoni, ad esempio, costretta in campo per 40′ ma questo comunque non può costituire un alibi tale da giustificare la sconfitta odierna, specie per quello che era stato l’evolversi della partita; dopo la partenza infelice infatti l’Autosped era riuscita a raddrizzare la situazione e bastava un po’ più di cattiveria agonistica, in quei frangenti, per impedire il rientro delle avversarie, brave dal canto loro a non smettere mai di crederci. Speriamo che in settimana le ragazze riescano a ricaricare le pile anche se, come purtroppo avviene da inizio stagione, il rischio pare invece essere quello di dover monitorare anche l’infermeria che rischia nuovamente di riempirsi; perdere altro terreno diventerebbe sanguinoso nella lotta per conquistare il migliore piazzamento possibile in chiave playoff e quindi già dalla prossima gara vogliamo tornare a dire a pieno titolo: Chapeau Giraffe!!!
Velcofin Interlocks Vicenza – Autosped Castelnuovo Scrivia 72 – 66 (20-18, 25-31, 43-49)
Velcofin: Cerise NE, Sasso, Garzotto NE, Castello, Fontana 4 (2/3, 0/1), Sturma*, Roma* 11 (5/7, 0/1), Peserico* 6 (2/10 da 2), Reschiglian NE, Amatori 16 (6/8, 0/2), Vujacic* 27 (6/10, 3/8), Giordano* 8 (2/5, 0/2)
Allenatore: Silvestrucci M.
Tiri da 2: 23/47 – Tiri da 3: 3/16 – Tiri Liberi: 17/23 – Rimbalzi: 36 10+26 (Vujacic 7) – Assist: 13 (Vujacic 3) – Palle Recuperate: 12 (Vujacic 4) – Palle Perse: 15 (Giordano 5)
Autosped: Marangoni* 14 (2/4, 3/10), Bernetti, Premasunac* 10 (4/8 da 2), Rulli, Bonasia 11 (1/1, 2/3), Leonardi* 3 (1/4 da 3), Baldelli* 5 (1/1, 0/5), Gianolla* 19 (4/8, 2/5), Ravelli NE, Castagna NE, Gatti 4 (2/3 da 2)
Allenatore: Molino N. Ass. Lazzari
Tiri da 2: 14/26 – Tiri da 3: 8/29 – Tiri Liberi: 14/19 – Rimbalzi: 37 9+28 (Gianolla 12) – Assist: 16 (Marangoni 5) – Palle Recuperate: 6 (Baldelli 2) – Palle Perse: 21 (Gianolla 6) – Cinque Falli: Premasunac, Bonasia