Superato di slancio l’ostacolo Treviso la formazione di Molino approda così al turno di semifinale dei playoff promozione dove troverà, come avversaria, la Limonta Costa Masnaga che con eguale risultato (2-0) ha eliminato l’Alpo Villafranca. Per la cronaca è la quarta volta che il sodalizio castelnovese raggiunge questo traguardo ma mai finora, nella sua storia, è riuscito ad andare oltre; la speranza è che in una stagione in cui le giraffe hanno già ritoccato alcuni ‘record’ (Coppa Italia, numero di vittorie consecutive e miglior piazzamento al termine del campionato) anche questo traguardo possa essere oltrepassato. Non sarà per nulla una serie facile per l’Autosped, però, visto che le prossime avversarie sono state protagoniste di un girone di ritorno ai limiti della perfezione, con una sola sconfitta (di misura con la capolista Sanga ed andando vicinissima al successo), mostrando un percorso di crescita davvero ragguardevole; crescita che sorprende fino ad un certo punto perché è abbastanza frequente, nelle squadre composte per la maggior parte da elementi giovani, faticare un pochino in avvio ma poi prendere sempre più confidenza con la categoria e cambiare decisamente passo. Peraltro molte delle babies di casa Costa (ad esempio Eleonora Villa, Allievi, Osazuwa, Caloro, Bernardi) avevano già alle spalle un apprendistato di tutto rispetto in A1, dove avevano dimostrato di poter stare comodamente e con eccellenti risultati; in aggiunta, poi, sono arrivate giocatrici già ampiamente collaudate in A2 (l’ex San Martino e Geas Fietta, l’italo argentina Villaruel, la figliol prodiga Tibè) ed una comunitaria, la tedesca Brossman, che dopo una necessaria fase di ambientamento si è rivelata un innesto azzeccatissimo, mettendo insieme cifre di tutto rispetto (oltre 12 punti e quasi 13 rimbalzi di media partita). Del sodalizio lombardo si è parlato diffusamente in occasione di precedenti incontri e non si può che ribadire quanto espresso in quelle occasioni; Costa è stato e resta un esempio per moltissime società per come è riuscita a costruire, negli anni, un settore giovanile di primissimo livello, il migliore probabilmente in Italia, e se in precedenza i frutti di questo lavoro, per nulla semplice ed assai oneroso, sotto ogni profilo, sono stati i numerosi allori nazionali conquistati a livello under, nelle ultime stagioni invece ha permesso alle lecchesi di poter disputare campionati senior (e parliamo di A1) con un nutrito numero di giocatrici provenienti dal proprio vivaio; e solo a causa della rinuncia, dolorosa ma probabilmente necessaria, alla massima serie, maturata al termine dello scorso campionato, che la Limonta si trova quest’anno in A2, dove peraltro sta ricoprendo un ruolo da protagonista, senza contare le moltissime atlete (impossibile elencarle tutte) che da Costa hanno preso il volo per poi approdare altrove. Tornando alla stretta attualità i precedenti in stagione, tra le due squadre, sono in perfetta parità anche se in entrambe le occasioni a vincere è stato chi giocava lontano da casa, con le giraffe ad imporsi sul parquet di via Verdi e le lecchesi, invece, ad espugnare il PalaOltrepo grazie ad una penetrazione di Bernardi ad una manciata di secondi dal termine; proprio la gara di Voghera fu un chiaro segnale del processo di crescita e maturazione della squadra di Seletti che nonostante una serata non brillantissima al tiro riuscì, con le unghie ed i denti, a restare attaccata alla partita anche quando l’Autosped sembrava poter scappare via, piazzando poi nel finale la zampata vincente. Si affronteranno i due migliori attacchi del girone nord (con Costa al primo posto ed il Bcc al secondo) e questo, sulla carta, dovrebbe essere già garanzia di spettacolo per coloro che occuperanno le tribune del PalaOltrepo; detto questo però non si può trascurare il fatto che la posta in palio comincia ad essere assai importante e questa pressione potrebbe contribuire a rendere più difficile il compito delle atlete. In casa Autosped è stata archiviato con soddisfazione, ma in fretta, il positivo quarto di finale giocato contro Treviso; distrattamente si potrebbe pensare che sia stato tutto facile per le giraffe ma, in realtà, sono state brave le giocatrici di Molino a far sembrare semplice ciò che invece non lo era visto che quella veneta era formazione di tutto rispetto. Ora, naturalmente, l’asticella delle difficoltà si alza sensibilmente e le nostre ragazze dovranno dimostrare di essere pronte anche a superare ostacoli più difficili di quelli che si sono presentati finora; di sicuro il Bcc si sta preparando con grande applicazione e dedizione a questa semifinale e, di sicuro, le nostre ragazze metteranno ancora una volta sul parquet tutto quanto avranno in corpo, indipendentemente da quello che sarà il risultato finale. Importantissima sarà, oltre alla condizione fisica delle castelnovesi (con Bonasia, Gianolla e Premasunac che si stanno ancora trascinando alcuni problemi), anche la spinta che il pubblico potrà dare all’Autosped; vedere il PalaOltrepo gremito (anche sabato, come in occasione della sfida con Treviso, verrà data in omaggio la maglietta celebrativa dei playoff), come capitato di frequente in stagione, e sentire il calore dei nostri splendidi tifosi potrebbe essere l’arma in più per portare a casa una vittoria che sarebbe importantissima. Forza Giraffe!!!