Altro capolavoro per la formazione di Cutugno che schianta la resistenza delle padrone di casa di Roseto guadagnando così, per il secondo anno consecutivo, l’accesso alla finalissima che domani (ore 17) metterà in palio, contro Udine, la coccarda tricolore; sarà una sorta di remake della semifinale andata in scena lo scorso anno a Battipaglia in cui si imposero le giraffe. Vittoria strameritata quella dell’Autosped che ha offerto una prova di grande solidità, in particolare nella propria metà campo, come testimoniano i soli 38 punti concessi ad una squadra che annoverava tra le proprie fila bocche da fuoco come Miccio, Sorrentino e Obouh Fegue; castelnovesi che sono state brave a spegnere sul nascere le fiammate, peraltro rare, delle padrone di casa, impedendo che prendessero fiducia ed entusiasmo. Davanti ad una buona cornice di pubblico, e con la presenza della solita calorosa rappresentanza castelnovese, Roseto prova a sorprendere le giraffe in avvio grazie alle triple di Cecili e Sorrentino ed ai canestri nel pitturato di Obueh Fegue (10-6 al 5′); Bcc che impega qualche minuto per entrare pienamente nel match ma quando ci riesce lo fa in maniera prepotente con un 11-0, chiuso da una tripla di Attura allo scadere, che vale il 17-10 del 10′. Pantere che accusano il colpo e divario che tocca la doppia cifra (22-12) grazie ad una tripla un po’ fortunosa di Cerino, divario che le locali provano a ridurre con un 4-0 (16-22) che però viene subito respinto al mittente con uno 0-5 che vale il nuovo massimo vantaggio esterno (16-27) e che costringe Buzzanza al time out; mossa che però non sortisce gli effetti sperati perchè nonostante il bonus raggiunto prematuramente dall’Autosped ed ai problemi di falli di Premasunac, richiamata in panchina, il distacco non scende mai sotto la doppia cifra ed anzi si incrementa proprio nel finale, con il 39-24 del 20′ che manda le due squadre negli spogliatoi. Al rientro in campo castelnovesi che toccano anche il +18 (26-44) dando la sensazione di poter controllare con un certo agio i tentativi di rimonta delle abruzzesi che però con una fiammata sull’asse Sorrentino-Miccio piazzano un 7-0 (33-44) che costringe Cutugno a richiamare le sue in panchina per parlarci sopra; le ragazze rispondono presente e nei restanti 6′ che le dividono dal 30′ fatturano un 11-0 che vale il 55-33 di fine terzo quarto, margine che rappresenta una grande ipoteca sulla vittoria finale. Roseto alza l’intensità difensiva ed in effetti per quasi 4′ riesce a tenere a secco le avversarie ma ricava, da questa siccità offensiva del Bcc, solo un 2-0 che non sposta i rapporti di forza in campo per cui non appena le giraffe ritrovano confidenza con il canestro il divario torna a dilatarsi anche perchè Roseto, in attacco, non trova più il fondo della retina per oltre 5′ permettendo alle castelnovesi una gestione tranquilla dei minuti conclusivi con la sirena del 40′ che certifica la netta affermazione dell’Autosped. Autosped che troverà domani in finale una lanciatissima Udine che nelle due partite fin qui disputate si è imposta con larghissimo margine denotando una eccellente condizione di forma; il notevole distacco guadagnato sia contro Broni che contro Matelica ha anche consentito a coach Riga, sapiente direttore di orchestra, di poter gestire con saggezza i minutaggi delle proprie atlete, dando ampi spazi anche alle cosiddete seconde linee. Friulane che guidano il girone B e che possono contare su roster importante seppur privato, da qualche settimana, della sua punta di diamante Ronchi, ferma per infortunio; in cabina di regia si alternano la confermata Bovenzi e la giovane Bianchi, di scuola Reyer, mentre nel ruolo di guardie giostrano capitan Bacchini, anche lei rinnovata, e l’indigena Milani, cresciuta nel vivaio di San Martino di Lupari e vista anche con San Giovanni Valdarno e, nella prima parte di stagione, a Ponzano Veneto. Avvicinandosi a canestro, nello spot di ala, troviamo Gregori, altra conferma, e Shash, italo-egiziana con esperienze nella Ncaa mentre nel pitturato si muovono la promettentissima Cancelli, classe 2004 dal settore giovanile Ororosa e nel giro delle nazionali giovanili, ed una vecchia conoscenza castelnovese come Katshishi che proprio con il Bcc fece il suo esordio in A2 (stagione 2017-2018) imponendosi subito tra gli addetti ai lavori per il suo eccellente rendimento e che poi ha vissuto stagioni importanti in A1 con Moncalieri. Come si vede, quindi, Udine sarà davvero un osso durissimo per le castelnovesi perchè forte sarà il desiderio delle friulane di ‘vendicare’ il ko subito lo scorso anno in semifinale. In casa Autosped la soddisfazione per le due vittorie ottenute contro Alpo e Roseto ha già lasciato spazio al pensiero della finale di domani, finale dall’altissimo coefficiente di difficoltà e che si presta ad ogni pronostico; la certezza è che anche quella di Roseto è stata una esperienza bellissima e da ricordare e quale che sarà il risultato bisogna solo ringraziare le ragazze, lo staff e gli splendidi tifosi che anche a centinaia di chilometri di distanza da casa fanno sentire il loro grandissimo affetto. Siamo certi che anche domani le nostre ragazze daranno tutto, poi sarà il campo a dare il verdetto ma, in ogni caso, comunque vada, le finali le può perdere solo chi le gioca: Chapeau Giraffe!!!
Panthers Roseto – Autosped Bcc Derthona Basket 36-68 (10-17, 24-39, 33-55)
Panthers: Aispurua 2, Resemini, Botteghi ne, Sorrentino 13, Obouh Fegue 14, Bona, Cecili 3, Miccio 6, Lemma ne, Bardarè, Mattera, Maroglio. All. Buzzanca Ass. Montuori
Autosped: Marangoni 11, Premasunac 8, Cerino 7, Espedale, Leonardi 3, Baldelli 4, Gianolla 4, Thiam 2, Attura 20, Castagna, Melchiori 7. All. Cutugno Ass. Cerini e Lazzari