Archiviato un ultimo turno piuttosto tribolato, sia a causa del pesante, seppur previsto, cappotto subito sul campo della capolista Broni, sia per la concomitanza di alcuni risultati delle dirette concorrenti (secondo successo consecutivo di Cagliari, vittorie esterne di Carugate e Costa Masnaga) che hanno reso ancora più problematica la situazione in classifica, l’Eco Program si rituffa sul campionato preparandosi ad affrontare un ostacolo davvero durissimo quale è la Velcofin Vicenza. Fin troppo banale sottolineare come i due punti sarebbero ossigeno puro per la formazione di Balduzzi che si vede insidiare sempre più da vicino dalla formazione isolana, rivitalizzata dall’innesto di Sarni; purtroppo le venete sono uno degli ostacoli più duri che ci si poteva trovare di fronte in questi frangenti. La squadra di Corno appare, infatti, in eccellenti condizioni di forma come ha ampiamente dimostrato nell’ultima partita, quando ha battuto in maniera nettissima (64-34) il Sanga Milano raggiungendolo al terzo posto in classifica (con il vantaggio di una migliore differenza canestri negli scontri diretti). Vicenza è formazione che non nasconde le proprie ambizioni di promozione; forte è il desiderio di ritornare in quella A1 che negli anni 80 e 90 ha letteralmente dominato. E per questo si è affidato ad uno degli allenatori più vincenti, probabilmente il più vincente, in circolazione, Aldo Corno ed ha inoltre costruito un roster di alto spessore, con giocatrici come Zimerle, Ramon, Benko,Pegoraro e Stoppa, che hanno calcato da protagoniste i parquet della massima serie, che oltre a garantire qualità ed esperienza fanno anche, per così dire, da ‘tutor, ad una serie di giovani molto interessanti, tra cui spicca appunto Jasmine Keys, gioiellino classe 1997 colonna della nazionale under 18. Volendo a tutti i costi trovare un punto debole nelle prossime avversarie lo si può scovare nel non stratosferico rendimento esterno; 4 finora le sconfitte subite lontano da casa ed in alcuni casi arrivate contro compagini che, sulla carta, sembravano decisamente sfavorite. Detto questo, il compito delle castelnovesi, su cui pesa ancora l’incognita Gabba (in ripresa ma il cui impiego verrà deciso in extremis), appare decisamente improbo e solo un prestazione super delle giraffe potrebbe autorizzare sogni di gloria.