Dopo un lungo viaggio cominciato nove mesi fa la formazione di Cutugno è approdata all’atto conclusivo del campionato, quella finale per la promozione in A1 che era sicuramente uno degli obiettivi di inizio stagione ma che non era assolutamente scontato né facile riuscire a raggiungere, visto che il lotto delle papabili era assai nutrito. Il primo atto di quest’ultima avventura che attende le giraffe andrà in scena sabato 25 (ore 18 al Camagna) contro la Polisportiva Galli San Giovanni Valdarno, fresca reduce dal colpaccio compiuto in gara tre sul difficilissimo parquet di Costa Masnaga, successo che ha aperto le porte della finalissima. Le aretine non evocano ricordi troppo piacevoli alle giraffe che proprio in Toscana subirono il primo ko stagionale ma aldilà di quel precedente la sfida che attende l’Autosped si annuncia durissima proprio per la qualità complessiva della squadra di coach Garcia Fernandez. La dirigenza della Galli dopo la retrocessione dalla massima serie patita al termine dello scorso campionato ha saputo ricostruire quasi da zero, ripartendo dalla capitana Lazzaro, unica confermata tra le senior, e costruendo intorno a lei, sotto la guida del neo allenatore spagnolo, una rosa di altissimo livello sia dal punto di vista tecnico-fisico che da quello della profondità; tanto è vero che hanno saputo far fronte, senza grosse ripercussioni dal punto di vista dei risultati, alle assenze per infortunio della lunga Lopez, della sua sostituta Petrova e della guardia Amatori. Già in occasione dei precedenti incontri si era ampiamente parlato del valore indiscutibile del roster di Sgv, completo sia nel reparto esterne, con le varie Reggiani, Rossini, e Streri che in quello delle lunghe, composto da Bocola, Mioni e Nasraoui con De Cassan e Lazzaro ad alternarsi, invece, nel ruolo di ala; non sappiamo se ad inizio stagione la dirigenza toscana avesse, tra gli obiettivi, il salto di categoria ma di sicuro il parterre allestito aveva ed ha tutte le carte in regola per poter ambire a tale risultato. In casa Autosped la vigilia di questa importantissima sfida è vissuta con comprensibile emozione, visto che si tratta della prima volta, nella storia del club, che la squadra prende parte alla finalissima per la promozione nella massima serie; l’obiettivo è quello di trasformare in energia positiva e non in eccessiva tensione queste sensazioni magari grazie all’aiuto, oltre che dello staff tecnico, anche di quelle atlete che in passato hanno avuto la possibilità di vivere esperienze simili. Grande è anche l’attesa in tutto l’ambiente vicino al Bcc e siamo certi che sabato i tifosi castelnovesi non mancheranno di gremire le tribune del Camagna per sostenere con il solito, grandissimo, entusiasmo le proprie beniamine con la speranza di poter festeggiare, allo scoccare della sirena del 40′, la vittoria nel primo atto di questa storica serie. Forza Giraffe!!!