Serie A2: a Villafranca in cerca del volo salvezza

Con sole 3 partite ancora da giocare prima del termine della regular season si assottigliano, per una mera questione matematica, le opportunita’ di fare punti per l’Eco Program, punti che invece  servirebbero per mettersi definitivamente al sicuro nella corsa per evitare l’ultimo posto in classifica che significa, lo ricordiamo, retrocessione diretta. La trasferta sul campo dell’Ecodent Alpo Villafranca di sabato 19 (ore 20,30), per quanto particolarmente difficile, diventa pero’, giocoforza, una delle poche frecce ancora nell’arco delle ragazze di Balduzzi per cui pare doveroso perlomeno provarci. Certo il morale delle giraffe non e’ particolarmente alto dopo le due sconfitte casalinghe subite contro Virtus Cagliari e Pordenone,  sconfitte arrivate in modo molto simile dopo due gare tiratissime e decise solo in volata dopo che il Bcc era andato molto vicino, in entrambe le occasioni, alla vittoria. E’ necessario pero’ voltare pagina e partire dalla consapevolezza che la squadra e’ indubbiamente cresciuta nelle ultime settimane tanto da aver fatto match pari con tutte le avversarie affrontate; purtroppo poi a fare la differenza sono spesso particolari o episodi e su questi bisogna lavorare perche’ sarebbe riduttivo imputare il tutto solo alla cattiva sorte, che ha fatto comunque la sua parte. Quanto all’Alpo e’ sicuramente compagine molto temibile e la dimostrazione la si e’ avuta nella gara di andata, quando si imposero piuttosto nettamente, cosa che non e’ avvenuta di frequente al Pala Camagna. E’ vero che rispetto ad allora coach Soave ha dovuto privarsi di due atlete del calibro di Richter e Fumagalli, accasatesi altrove, ma e’ altrettanto vero che il rendimento dell’Ecodent non pare averne granche’ risentito, segno che il gruppo e’ rodato e di qualita’; in aggiunta poi, dalla fine di febbraio, e’ arrivata ad arricchire il roster la guardia Aleotti, giocatrice di spicco ed esperienza, con numerose stagioni in A1 e A2 alle spalle, e che sembra essersi gia’ inserita bene nei meccanismi delle venete. Pericolo numero uno e’ senza dubbio l’ala pivot bosniaca Dzinic ma altre sono le atlete di eccellente livello come la capitana Monica o le altre esterne Borsetto e Rossi.

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