Cade l’Eco Program sul campo del Ponte Casa D’Aste Milano ma la formazione di Pozzi (priva di Algeri, a referto ma inutilizzabile) non esce affatto ridimensionata dallla sfida con una delle big del girone e per quanto il verdetto del campo premi la squadra che piu’ ha meritato le castelnovesi comunque non hanno assolutamente sfigurato rendendo la vita assai dura alle locali. Volendo fare una disamina sommaria del match sicuramente una delle chiavi di volta e’ stata l’infelice serata al tiro di Gabba e compagne, agevolata, ad onor del vero, dall’ottimo rendimento difensivo delle avversarie; ma nel conto entrano anche i troppi rimbalzi, specie in attacco (ben 17), concessi alle locali e le molte palle perse. Dopo il 2-0 iniziale si Salvini il Bcc comincia a litigare con il canestro avversario ed il Sanga prova ad involarsi (8-2); l’ingresso di Gross pero’ e’ un’iniezione di adrenalina per le giraffe che grazie anche ad una difesa allungata recuperano parecchi palloni che pero’ non sempre vengono sfruttati a dovere e cosi’ al 10′ il tabellone vede Milano sul +7 (15-8). Il secondo quarto pero’ si apre tutto nel segno dell’Eco che piazza un parziale di 8-0 mettendo addirittura il naso in avanti (sara’ la prima e, purtroppo, l’ultima volta) sul 16-15 ma da quel momento il pallino passa decisamente nelle mani delle locali che a loro volta infilano un pesantissimo 20-3 che le porta fino al +16 (35-19) anche se i canestri di Gross e Gabba riescono a riportare il divario sotto la doppia cifra alla pausa lunga (36-27). La gara e’ avvincente anche se l’aspetto agonistico ha quasi sempre la meglio rispetto a quello tecnico; il Bcc non lesina sforzi per rientrare (40-34) ma dall’altra parte, pur avendo limitato molto bene le temutissime Maffenini e Vente, subisce le iniziative di Novati e cosi’ il Sanga riesce a ricacciare indietro il Bcc che oltre tutto deve rinunciare a Gross, in panca con quattro falli (un po’ tartassata dalla coppia arbitrale l’americana, viste le tre penalita’ fischiate in attacco). Bcc che entra nei 10′ decisivi sul -8 (46-38) e quindi, teoricamente, ancora con la possibilita’ di ribaltare il risultato ma le speranze delle castelnovesi si infrangono contro la solidita’ delle padrone di casa che non concedono mai alle nostre l’opportunita’ di avvicinarsi in maniera pericolosa; e’ una tripla di Canova a chiudere definitivamente la contesa con i due punti che vanno con merito a Milano ma con l’Eco che conferma che i 14 punti fin qui ottenuti non sono certo frutto del caso. Il 2016, anno d’oro per il basket castelnovese (la salvezza in A2 equivale ad un campionato vinto), si chiude comunque con un bilancio positivo e su queste basi si puo’ guardare con fiducia al 2017.
Il Ponte Casa D’Aste – Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia 57-45 (15-8, 36-27, 46-38)
Il Ponte: Bottari, Novati 11, Pozzecco 9, Rossini, Guarneri 6, Martelliano 2, Canova 7, Maffenini 10, Giulietti, Vente 10, Trianti, Galiano 2. All. Pinotti
Eco Program: Rosso 8, Bergante 7, D’Amico, Gabba 10, Porro 3, Algeri, Vitari, Gavio, Giangrasso, Salvini 4, Gross 13. All. Pozzi, v. All. Alliori e D’Affuso