Quarta big consecutiva per l’Eco Program che dopo Sanga, Geas ed Empoli va a far visita alla B&P Costa Masnaga (sabato 21/1, ore 21) altra formazione di vertice e con legittime ambizioni di puntare parecchio in alto. La squadra di coach Pirola è di gran lunga il miglior attacco dell’intera A2 con 75 punti di media a partita, statistica giustificata non solo dal gran numero di bocche da fuoco che compongono il roster ma anche, ovviamente, dal bel gioco offensivo che la compagine brianzola esprime. Rosa di grande qualità ma anche molto profonda quella allestita in estate, con almeno 9/10 giocatrici in grado di tenere tranquillamente il campo senza che il loro ingresso faccia calare il rendimento; se molte sono state le conferme, rispetto alla passata stagione (Longoni, Maiorano, Meroni, Mistò, Del Pero, Visconti) molto importanti sono anche sicuramente i nuovi innesti. In cabina di regia è arrivata una top player come Baldelli (proveniente dalla A1 di Orvieto dove fatturava quasi 10 punti in 30 minuti di media partita) mentre nello spot di ala è giunta un’altra giocatrice di grande talento ed affidabilità come Giulia Rulli, anche lei con varie esperienze anche al piano di sopra, coetanea e compagna di avventure sportive, in passato, della castelnovese Tava. Un po’ più complesso è stato invece il cammino per riempire la casella nel ruolo di pivot visto che la prima scelta, la ceca Tereza Vorlova, ha dato ben presto forfait e la sua prima sostituta, la forte ed esperta Carolina Sanchez, ha dovuto alzare bandiera bianca qualche settimana fa a causa di problemi fisici; è stata quindi ingaggiata la croata Dina Sesnic, centro di 188 cm in grado di abbinare presenza fisica e tecnica, con alle spalle precedenti esperienze anche in Francia e Repubblica Ceca mentre la giovane Tibè (già con Giulia Porro a Biassono) è pronta a subentrare in caso di necessità o per garantire il giusto riposo. Leader naturale di un gruppo in cui il talento non fa certo difetto è ancora, senza dubbio, Masha Maiorano che, dopo una dozzina di stagioni da protagonista in A1, è approdata in Brianza tre stagioni fa sposando il progetto di Costa, progetto che ha in Longoni l’altra guida carismatica della squadra, dall’alto della sua lunga militanza, nonostante l’ancora giovane età, con la canotta biancorossa. Per le giraffe un altro match che, sulla carta, sembra non lasciare molte chances anche se al Palasport di via Verdi le castelnovesi hanno sempre lasciato un’ottima impressione, uscendone oltretutto vittoriose nelle ultime due occasioni; certo la forza delle giocatrici di casa è fuori discussione ma l’Eco molte volte quest’anno, ed in particolare nelle ultime due partite con Geas ed Empoli, ha saputo sovvertire i pronostici che la vedevano facilmente battuta.