La Ceprini Orvieto sbanca il Camagna vincendo la sfida con un Eco Program che ha giocato con la consueta determinazione e generosita’ ma che e’ stata tradita dalla troppa imprecisione al tiro, in particolare dai 6,75; il verdetto del campo alla fine e’ equo anche se il punteggio finale e’ troppo punitivo per le ragazze di Pozzi, essendo maturato anche a causa del ricorso al fallo sistematico nel tentativo, vano, di recuperare lo svantaggio. Si parte con una sorpresa visto che tra le ospiti manca il play Bonasia, infortunatasi durante l’ultima seduta di allenamento, rimpiazzata in cabina di regia dalla giovane Grilli; solito starting five per le giraffe che pero’ partono con il freno a mano tirato permettendo permettendo a Manfre’, Brunelli ed a Grilli, di tabella dall’arco, di piazzare, nei primi 3′, un 7-0 che costringe il coach di casa al time out; Rosso in entrata toglie il tappo al canestro avversario, Vitari, da tre, la imita, ma un’altra bomba, di Brunelli, ristabilisce le distanze (12-5). Bergante, sempre dalla distanza riavvicina le padrone di casa (8-14) che poi, grazie ad una fiammata negli ultimi secondi (Salvini ed un siluro di Bergante su rubata di Gross), riescono a chiudere sul -1 (13-14), distacco piu’ accettabile visto l’avvio infelice. Sulle ali della riconquistata fiducia l’Eco sorpassa con Salvini e due liberi di Porro (17-14) ma a questo punto commette l’errore di non capitalizzare il buon rendimento difensivo permettendo alla squadra di Romano di restare sempre in scia grazie alle iniziative di Mazionyte (per la lituana alla fine saranno 16 punti e ben 19 rimbalzi) e Manzotti; i liberi di Gabba ed i canestri di Salvini e Rosso suggellano cosi’ il 23-23 con il quale le formazioni vanno al riposo. Al rientro in campo castelnovesi che mettono la testa avanti con Gross dalla lunetta ma la Ceprini inizia uno show dall’arco e 3 triple consecutive di Mazionyte, Grilli (canestro viziato da una netta infrazione di passi di Manzotti non rilevata dalla coppia arbitrale, per il resto all’altezza della situazione) e Brunelli propiziano il break decisivo delle ospiti; Gross e Salvini (entrambe finiranno in doppia doppia) provano a riportare sotto le giraffe ma Manfre’, con 7 punti, replica colpo su colpo, ed e’ ancora Brunelli (top scorer della gara), in chiusura di frazione, a realizzare il canestro del +9 (42-33). Ultimo quarto tutto in salita per le giraffe che provano a ricucire lo strappo con un altra bomba di Bergante ma ogni volta le umbre trovano il modo di replicare e di mantenere sempre un margine di sicurezza; la tripla di Rosso, a 90″ dal termine, sembra poter restituire un po’ di speranza alle locali che arrivano al -6 (51-45) ma Orvieto e’ spietata e sfrutta con lucidita’ i viaggi in lunetta per assestare il colpo del ko e conquistare un sofferto ma meritato successo. Per l’Eco una sconfitta che non deve essere vista come una bocciatura perche’ se e’ vero che non tutto ha funzionato a dovere (ad esempio qualche distrazione di troppo nella propria meta’ campo) e’ altrettanto vero che alla fine la differenza l’hanno fatta le differenti percentuali da 3 ed il 6/32 (19%) messo insieme dal Bcc e’ certo frutto, in parte, dell’ottima difesa delle ospiti ma molti dei tiri presi dalle giraffe erano ben costruiti ed avrebbero meritato miglior sorte; non e’ stata solo sfortuna, e’ giusto fare autocritica ma e’ anche sempre bene ricordare da dove si e’ partiti e dove si e’ arrivati.
Eco Program Castelnuovo Scrivia – Ceprini Costruzioni Orvieto 50-64 (13-14, 23-23, 33-42)
Eco Program: Rosso 7, Bergante 11, D’Amico, Gabba 2, Porro 4, Algeri, Vitari 3, Gavio, Giangrasso, Salvini 12, Gross 11. All. Pozzi, v. all. Alliori e D’Affuso
Ceprini: Grilli 6, Falanga 2, Mazionyte 16, Manzotti 8, Boni 2, Manfre’ 11, Brunelli 19, Bortolotyi, Armenti, Presta. All. Romano, v.all. Tringali