Dopo la settimana di pausa forzata, dedicata alle final eight di Coppa Italia, torna il campionato di serie A2 con l’Eco Program attesa da un difficile impegno casalingo (sabato 11/3 ore 17,30 a Tortona) contro la Surgical Virtus Cagliari, prima delle quattro gare che vedrà le castelnovesi opposte alle formazioni sarde presenti nel girone A. La Virtus è compagine che, sulla carta, vale sicuramente molto più dei 12 punti che attualmente vanta in classifica e che la collocano appena al di sopra della zona playout ma non ancora completamente al riparo dalla bagarre di chi lotta per strappare la salvezza diretta; è lecito quindi attendersi un’avversaria con grandi motivazioni e decisa a vendere molto cara la pelle proprio per evitare di venire risucchiata nelle zone calde della graduatoria. Il roster a disposizone di coach Ferazzoli è, peraltro, di buonissimo livello, considerazione avallata dal fatto che in sede di pronostici preseason la società di via Pessagno era considerata, dagli addetti ai lavori, come tra le papabili per un piazzamento in zona playoff. Il trio Rossi (play), Templari (guardia) e Sarni (ala/pivot) ha alle spalle, nel complesso, più o meno una ventina di stagioni nella massima serie e non certo disputate in veste di comparse; Templari, per inciso la miglior realizzatrice, ad esempio lo scorso anno assommava quasi 15 minuti di media partita in una società di primissima fascia in A1 come la Gesam Lucca, approdata alla finale scudetto contro Schio. In aggiunta alle tre sopra citate la rosa può contare su altre giocatrici di assoluto rendimento per la categoria come la solidissima (oltre 12 punti ed 11 rimbalzi di mpp) pivot portoghese Gomes Da Silva, reduce dall’ottima stagione al Sanga Milano, il play Vargiu, di ritorno dopo la positiva esperienza ad Ariano Irpino (dove ha sfiorato la promozione in A1 nell’annata 2014-2015 perdendo la finale con Torino), e le confermate Ridolfi (anch’essa con un paio di stagioni al piano superiore), Mastio e Mura. Se probabilmente il tallone di Achille della Surgical è stato la mancanza di continuità il suo reale valore è certificato invece dal fatto di essere stata in grado di mettere seriamente alla frusta formazioni di alta classifica come Geas, Sanga e Crema e dai blitz esterni compiuti a Bolzano ed Albino. Come si può ben comprendere, quindi, un ostacolo per nulla agevole per le castelnovesi che, dal canto loro, con la vittoria esterna sul campo del Fassi hanno fatto un passo in avanti importantissimo, ma non ancora decisivo, verso la conquista di un posto nei playoff promozione e sarebbe un peccato vedere, in parte, annullati gli effetti di quel successo con un ko casalingo. Ieri sera l’Eco Porgram ha disputato un test amichevole sul campo di Broni (A1) fornendo, come spesso capita in queste circostanze, indicazioni contrastanti ma l’obiettivo dichiarato dello staff tecnico era quello di far riprendere alle ragazze confidenza con il ritmo partita dopo la sosta. Al netto dei cronici problemi di infermeria, ancora, purtroppo, d’attualità, coach Pozzi dovrebbe poter avere a disposizione, Algeri a parte, tutte le altre giocatrici anche se saranno tutte da verificare le condizioni di Bergante, reduce dal problema muscolare che le ha fatto saltare la gara di Torre Boldone. Speriamo che i tifosi castelnovesi siano presenti in buon numero al Camagna per sostenere le giraffe ed aiutarle a conquistare una vittoria che sarebbe un altro splendido tassello di una stagione che, comunque finisca, resta indimenticabile; il basket è uno sport che può regalare molte sorprese ma anche qualche certezza ed una di queste è che le nostre ragazze ancora una volta sapranno onorare l’impegno fino alla sirena uscendo dal campo dopo avere dato proprio tutto.