Serie A2: ad Alghero l’Eco mette il naso nei playoff

Un’Eco Program incerottata oltremodo strappa con merito i due punti sul campo della Mercede Alghero e conquista, con 4 turni di anticipo, la certezza di raggiungere almeno il settimo posto e con esso la certificazione matematica di centrare lo storico traguardo dell’accesso ai play-off promozione. Senza Algeri e Porro, a referto ma indisponibili, le giraffe hanno perso presto anche capitan Gabba colpita fortuitamente in uno scontro di gioco (per lei frattura del setto nasale) ed hanno dovuto rinunciare, per buona parte del primo tempo, anche a Rosso, anch’essa per una botta all’occhio. Nonostante questo le giraffe partono con il piede giusto, fatturando vicino a canestro con Salvini, recuperata dall’infortunio alla caviglia, e Gross; il 12-0 del 5′ mette decisamente in discesa il match del Bcc con le locali che trovano il primo canestro dal campo a poco piu’ di 1′ dalla sirena. Il 21-10 del 10′ , corroborato anche dalle iniziative di Gabba (prima del ko), Bergante e D’Amico e da una tripla di Rosso (l’unica della partita per le castelnovesi) permette alle ospiti di giocare con minore pressione sulle spalle anche se dall’altra parte Alghero comincia a prendere confidenza con il tiro dai 6,75, trovando per ben tre volte di fila il fondo della retina; sono Gross prima e Salvini poi (con l’ausilio di un appoggio di Giangrasso) a continuare a colpire nel pitturato e cosi alla pausa lunga il vantaggio esterno si mantiene in doppia cifra (37-27) nonostante la carestia do esterne costringa a rotazioni estreme con accoppiamenti inusuali in fase difensiva.. Al rientro in campo la fisionomia del match non muta con le giocatrici di casa a cercare di recuperare il terreno perduto e con l’Eco che respinge colpo su colpo ogni tentativo; le percentuali calano, su ambo i lati del campo, ma alla fine ad avvantaggiarsene è il Bcc, a +12 al 30′ (39-51). Ultimo quarto che vede la formazione di casa tentare il tutto per tutto per ricucire, in maniera definitiva, lo strappo; tentativo che va a buon fine solo in parte visto che Alghero risale al massimo fino al -7 (55-48) grazie ad una Georgieva molto volitiva; l’Eco abbozza, stringe i denti e dopo la sfuriata torna ad allungare, riportandosi sopra le 10 lunghezze di vantaggio grazie a Vitari, Gross e Salvini con Bergante che, dalla lunetta, suggella la vittoria, più che legittima, di un Eco Program che può, a buon diritto, sognare. Partita per cercare la salvezza, con la consapevolezza che ci sarebbe stato parecchio da soffrire, la formazione di Pozzi, giornata dopo giornata, ha saputo costruire un autentico miracolo lasciandosi alle spalle compagini con ben altre ambizioni e con roster costruiti con obiettivi ben differenti; ora che,  dopo la permanenza, sono arrivati anche i playoff, è doveroso tributare a giocatrici, staff tecnico e società il giusto tributo perché nulla di quanto ottenuto era scontato ma tutto ciò che è arrivato è assolutamente strameritato. Ancora una volta chapeau ragazze.

Mercede Alghero – Eco Program Bc Castelnuovo 52-63 (10-21, 27-37, 39-51)

Mercede: Zinchiri, Georgieva 19, Lubrano, Azzellini 11, Petrova 7, Solinas 4, Manconi, Canu 3, Flauret 8. ALL. Monticelli

Eco Program: Rosso 5, Bergante 6, D’Amico 2, Gabba 2, Porro, Algeri, Vitari 4, Gavio 2, Giangrasso 4, Salvini 24, Gross 16. All. Pozzi. V.all Alliori e D’ Affuso.