Sconfitta meritata per un Eco Program che per larghi tratti ha dato l’impressione di non avere dentro quel ‘sacro fuoco’ che ha caratterizzato molte delle sue prestazioni quest’anno; così i due punti sono andati al più motivato Cus Cagliari che si giocava, oggi, le ultime speranze di evitare il penultimo posto in classifica. Giraffe che oltre alle assenze preventivate di Algeri e Porro si ritrovano con D’Amico febbricitante ma che comunque in avvio di partita sembrano poter reggere l’urto delle locali, tra le quali si fa notare una vivace Bungaite’; match che vede le due formazioni alternarsi al comando, con Bergante, da 3, e Vitari a replicare alla lunga lituana. In chiusura di frazione però le padrone di casa approfittano di un paio di distrazioni delle castelnovesi per allungare, costruendo il break che alla fine risulterà decisivo; il 17-9 del 10′ è una grossa iniezione di fiducia per le ragazze di Xaxa che traggono linfa anche dalle triple di Bertucci, Alesiani e Dettori cercando un allungo che il Bcc prova a contenere finchè può con una bomba di D’Amico, con le conclusioni di Gross e con un altro siluro, questa volta di Rosso. Si al riposo con le universitarie sul +10 (31-21) ed i soli 21 punti segnati dalle giocatrici di Pozzi sono molto più eloquenti di qualsiasi commento riguardo al loro rendimento offensivo. La probabile strigliata avvenuta negli spogliatoi sembra poter sortire qualche effetto al rientro grazie ad un gioco da tre punti di Gross (altra doppia doppia con 16 punti e 13 rimbalzi per un 26 di valutazione) e ad un siluro di D’Amico ma, dall’altra parte, le sarde continuano a mettere molta intensità trovando anche il conforto della buona sorte quando Alesiani, allo scadere dei 24″, lancia una preghiera da 8 metri che trova incredibilmente il fondo della retina; nonostante questo il match sembra svoltare verso le ospiti quando Riccardi, in quel momento in panchina, viene espulsa per le reiterate proteste, scatenando la reazione del coach di casa, sanzionato con un tecnico. I 3 liberi realizzati da capitan Gabba portano le giraffe sul -4 (38-34) dando la sensazione che la partita sia completamente riaperta ma le isolane, che hanno pure Bungaitè con 4 falli, sono brave a non perdere la trebisonda ed al 30′ sono ancora a +6 (45-39); l’Eco Program non intende ancora alzare bandiera bianca e Gabba, Salvini ed un tracciante di Rosso propiziano il -1 (49-48), riaprendo completamente i giochi. La rimonta del Bcc si esaurisce però a questo punto perché il Cus è abile a sfruttare i frequenti viaggi in lunetta, frutto anche di un metro arbitrale improvvisamente mutato (nei 10′ finali il conteggio falli è di 1-9) mentre nell’altra metà campo le castelnovesi sprecano qualche pallone di troppo condannandosi così ad una sconfitta che alla fine appare legittima. Detto dei problemi fisici di alcune atlete e detto che si trattava di una trasferta parecchio complicata dal punto di vista logistico, con la levataccia mattutina che certo non favoriva il miglior rendimento dal punto di vista atletico, la prestazione complessiva delle nostre è stata indubbiamente inferiore al loro standard abituale di quest’anno e quanto detto in precedenza non deve certo costituire un alibi per la loro prova incolore, pur non mettendo in alcun modo in discussione l’impegno; alla fine è presumibile pensare che la differenza l’abbiano fatta le differenti motivazioni che le contendenti in campo avevano e non è un caso che, alla fine, sia stato premiato chi, effettivamente, aveva più da chiedere alla partita.
Cus Cagliari – Eco Program Castelnuovo Scrivia 61-50 (17-9, 31-21, 45-39)
Cus Cagliari: Alesiani 9, Madeddu, Lai, Vanin, Riccardi 5, Dettori 9, Bertucci 11, Aielli, Niola 9, Bungaitè 18. All. Xaxa, v. all. Manca
Eco Program: Rosso 8, Bergante 3, D’Amico 6, Gabba 9, Porro, Algeri, Vitari 2, Gavio, Giangrasso, Salvini 6, Gross 16. all. Pozzi, v. all. Alliori e D’Affuso