Serie A2: Eco Program, altro giro, altra corsa, altro regalo. 

È ufficiale, l’Eco Program è tra le prime otto squadre del campionato nazionale di serie A2; ball don’t lie, il verdetto del Camagna per quanto crudele nei confronti di Empoli, premia chi nell’arco delle due gare ha fatto meglio e la formazione di Pozzi si è dimostrata superiore negli 80′ giocati, mostrando di avere sicuramente più benzina in corpo. La Scotti, come era nelle previsioni, è stata avversaria ampiamente all’altezza della sfida e per 30′ ha messo veramente in difficoltà  le giraffe che, dal canto loro, sembravano accusare un po’ di comprensibile tensione; ma l’intensità  difensiva delle castelnovesi, primo quarto a parte, (solo 26 punti concessi alle toscane in 30′) è stata a dir poco da cineteca risultando, anche in questa occasione, la chiave di volta per fiaccare definitivamente la resistenza della squadra di Cioni. Si parte con Narviciute che timbra subito il canestro dai 6,75 facendo capire che l’Use è arrivata a Tortona intenzionata a restituire il ‘favore’ avuto all’andata; sono la lituana (11 punti in 10′) e Rosellini (6) a coprire quasi per intero il fatturato offensivo di Empoli; l’Eco si affida al suo Salvini-Rosso, uniche a segno nel quarto, per cercare di restare in scia ma il -7 del 10′ (11-18) è un piccolo campanello d’allarme per le locali. E’ Gabba (8 punti in 10′) , da buon capitano, a suonare la carica con una tripla ma è la difesa, praticamente impermeabile, a fare la differenza ed a propiziare il recupero; Salvini e Gross, dominanti a rimbalzo, segnano canestri importanti da sotto nonostante Cioni si giochi la carta Pochobradska, senza però ottenere grandissime risposte. Sono altre due bombe, ancora di Gabba e di Vitari a riavvicinare decisamente il Bcc che va al riposo sul -1 (26-27), distacco più che accettabile viste le premesse dei primi 10′. Al rientro in campo, dopo il canestro di Gimignani del +3 (29-26), è Rosso dall’arco, a siglare l’aggancio (29-29), ma Rosellini risponde con la stessa moneta ripiombando nella disperazione il moltissimo pubblico di casa, accorso in gran numero al Camagna.  Gross, con una paio di viaggi in lunetta sfruttati appieno, procura il primo sorpasso delle giraffe (33-32) con Sesoldi ad impattare dalla linea della carità ; è ancora l’americana di passaporto finlandese a firmare il 35-33 ma la Scotti ritrova il pari, sempre con la sua numero 7 (35-35). Porro, finalizzando un paio di contropiede nati dalla ferocia difensiva delle castelnovesi, spariglia le carte, propiziando il +4 (39-35) del 29′, irrobustito poi da un’altra realizzazione  di Gross (per lei 10 punti e 22, dicasi 22, rimbalzi) per il 41-35 con cui il Bcc entra nei 10′ finali. L’ultima frazione vede le due formazioni accusare un black out offensivo prolungato visto che per più di 3′ nessuno trova il fondo della retina, alimentando vicendevoli rimpianti per non aver, da una parte, chiuso il match e, dall’altra, per non averlo riaperto; è Gabba, dalla media, a togliere il tappo, subito imitata da Salvini che porta l’Eco alla doppia cifra (45-35). Van der Wardt trova il -8 ma Porro, con una bomba allo scadere dei 24″, trova l’ausilio degli dei del basket che guardano con benevolenza anche la successiva tripla di Bergante, la famosa palla con gambe di petersoniana memoria, che vanifica il tracciante messo a segno da Francesca Fabbri che aveva riportato le toscane sotto la soglia psicologica delle 10 lunghezze; il Camagna è una bolgia e le giocatrici in campo sembrano volare sospinte dal tifo dei propri sostenitori ed è Rosso, dall’angolo, a firmare il +14 (54-40) costringendo il coach di Empoli ad un nuovo time-out. Ma ormai l’inerzia è totalmente nelle mani delle ragazze di Pozzi che con Salvini (anche per Clara doppia doppia con 12 punti e 13 rimbalzi) ed un contropiede di Gabba assestano gli ultimi decisivi colpi alle speranze ospiti; D’Amico, sempre dai 6,75, chiude le danze lasciando spazio ai giusti e meritati festeggiamenti per una squadra che non la smette mai di stupire. Festeggiamenti particolari per Gabba e Bergante, premiate per quella che avrebbe potuto essere, ma siamo lieti non lo sia stata, la loro ultima partita davanti al proprio pubblico, ma applausi a scena aperta per tutte le protagoniste di quello che forse impropriamente abbiamo chiamato miracolo perchè, alla fine dei conti, è ‘solo’ il risultato dell’incredibile lavoro che staff tecnico e giocatrici hanno compiuto durante tutta la stagione e che ha permesso di raccogliere risultati assolutamente sbalorditivi. Un quotidiano nazionale oggi ha titolato, riguardo al match di stasera, che l’Eco Program avrebbe provato a riscrivere la storia ed in effetti questa è un impresa realmente storica per lo sport castelnovese; e quella appena trascorsa è stata un’altra serata da mandare a futura memoria, una di quelle per le quali si potrà  dire con orgoglio, un giorno, “io c’ero”. Vedere un palazzetto così pieno e così caldo è stato uno spettacolo da riempire il cuore e gli applausi a fine gara sono stati da brividi. Non finiremo mai di ringraziare abbastanza questo gruppo che, gambe in spalla, non ha mai smesso di lavorare duramente, neppure quando, raggiunto il traguardo, neppure scontato, della salvezza, obiettivo di inizio stagione, avrebbe potuto tirare i remi in barca vivacchiando alla giornata; nessuno, probabilmente, avrebbe avuto nulla da ridire e la stagione sarebbe comunque andata in archivio con grande soddisfazione di tutti. Ma questo è un gruppo di persone vere, a partire da una società  che per quanto piccola, sia per dimensioni sia per il budget a disposizione, ha cercato in tutti i modi di supportare chi lavora sul campo, per passare alle atlete ed agli allenatori, per i quali, avendo esaurito da tempo le parole, non resta altro che alzarsi e togliersi, come sempre, il cappello; ancora una volta, ma siamo certi non sarà  l’ultima, chapeau Giraffe.

Eco Program Castelnuovo Scrivia – Scotti Use Rosa Empoli 61-44 (11-18, 26-27, 41-35)

Eco Program: Rosso 11, Bergante 3, D’Amico 3, Gabba 12, Porro 7, Algeri, Vitari 3, Gavio, Giangrasso, Salvini 12, Gross 10. All. Pozzi, v.all. Alliori e D’Affuso

Scotti Empoli; Rosellini 9, Calamai 4, Gimignani 2, Manetti, Sesoldi 9, Chiabotto, Fabbri L. 1, Pochobradska 1, Fabbri F. 5, Van der Wardt 2, Lucchesini, Narviciute 11. All. Cioni, v. all. Ferradini

 

LE FOTO DELLA STORICA SERATA

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