Serie A2: al PalaCarnera Eco Program ko

La regola che vede L’Eco Program sempre battuta nella gara di esordio in palestra A2 viene confermata anche nella trasferta di Udine che vede le castelnovesi battute ben oltre i loro demeriti; il -21 finale punisce in maniera eccessiva le ragazze di Pozzi che sono rimaste in partita fino al 35′ (51-44) per poi subire un 15-0 che ha dato al punteggio finale dimensioni ingenerose. All’assenza prevista di Katshitshi si aggiunge quella inattesa di Rosso, bloccata da un problema al ginocchio, defezioni che riducono in modo consistente le rotazioni a disposizione della panchina del Bcc. Avvio equilibrato con le due squadre che si alternano al comando; più perimetrale il gioco delle ospiti più interno quello delle padrone di casa che grazie a Blazevic e Vicenzotti cominciano pian piano a prendere in mano le redini della gara. Un paio di banali perse permettono alle friulane, con una Da Pozzo vivacissima, di chiudere il primo quarto sul +6 (19-13) ma l’inizio della seconda frazione vede le bella reazione delle giraffe che con Colli, Madonna e Corradini recuperano terreno, grazie anche alla zona che riesce ad imbrigliare le locali, proteggendo nel contempo l’area dei tre secondi; neppure il prematuro terzo fallo di Ljubenovic (positiva in avvio ma spentasi alla distanza) costretta ad uscire, ferma il recupero dell’Eco Program che al 15′ rimette la testa avanti (23-21) vedendo spegnersi sul ferro la tripla del possibile +5. Scampato il pericolo Udine riprende fiducia e torna a macinare gioco nel pitturato sfruttando al meglio qualche passaggio a vuoto della difesa del Bcc e piazzando un 11-0 (32-23). Sull’orlo del possibile ko le castelnovesi trovano linfa dalle più giovani con Giangrasso e Giacomelli a mettere le bombe che ricuciono il divario permettendo alle ospiti di andare al riposo sul -3 (31-34). Pausa che ha l’effetto di raffreddare le mani delle giocatrici al ritorno in campo con le percentuali che calano drasticamente da ambo le parti; nel ciapano’ generale sono comunque le padrone di casa a mettere insieme qualche punticino in più e ad entrare nei 10′ finali con un margine di vantaggio discreto (47-39). L’Eco Program prova a rimettersi nuovamente in carreggiata e nella prima metà della frazione finale riesce a mantenere ancora aperta la contesa con un canestro da tre di Corradini ed un appoggio di Ljubenovic (51-44) ma con il passare dei minuti le forze vengono meno; la difesa fatica a contenere i tagli delle giocatrici di casa e nell’altra metà campo le cose, se possibile, vanno ancora peggio. Le giraffe non trovano più il fondo della retina, né da fuori, nonostante alcuni tiri ben costruiti, né da sotto dove le lunghe locali fanno la voce grossa chiudendo ogni varco; si materializza così quel 15-0 già raccontato che non fotografa però con fedeltà un match più combattuto di quanto non dica il risultato del 40′. Certo le assenze hanno pesato nell’economia della partita ma sarebbe fuorviante attribuire solo a queste una sconfitta che, aldilà dei soli 44 punti realizzati, sembra più essere figlia dei troppi errori commessi in fase difensiva e del totale predominio che le ragazze di Pomilio hanno avuto in area (49-28 il bilancio a rimbalzo). La squadra è sembrata difettare un po’ di continuità nell’arco dei 40′ ma è una lacuna che in questo momento è accettabile visti i numerosi cambiamenti avvenuti rispetto alla passata stagione; lavoro, lavoro e ancora lavoro, questa è la ricetta per uscirne.

Delser Udine – Eco Program Castelnuovo Scrivia 65-44 (19-13, 34-31, 47-39)

Delser: Blazevic 14, Ciotola 5, Petronio, Mancabelli 7, Sturma, Mio, Vicenzotti 11, Pontoni 4, Da Pozzo 12, Rainis 8, Romano 4. All. Pomilio, v. All. Tomat

Eco Program: Corradini 7, Rosso, Madonna 9, Vitari, Salvadeo Fe., Algeri, Salvadeo Fr., Colli 10, Giangrasso 3, Ljubenovic 8, Giacomelli 7. All. Pozzi v. All. D’Affuso

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