Prestazione convincente dell’Eco Program che bagna il debutto casalingo con un rotondo successo ai danni di un Carosello Carugate che era sceso al Camagna (buona l’affluenza di pubblico) con l’ambizione, neppure troppo velata, di ribadire il buon momento di forma e di tentare il colpaccio esterno; il sogno delle milanesi è durato poco più di 7′, ma quando la formazione di casa ha innestato le marce alte per le ospiti è stata notte fonda. Coach Pozzi deve rinunciare a Corradini, a referto ma inutilizzabile per il problema alla spalla, ma recupera, rispetto ad Udine sia Rosso, al rientro dopo il guaio al ginocchio, che Katshitshi, i cui problemi riguardo al tesseramento sono stati risolti in extremis; è proprio l’ala torinese a dar fuoco alle polveri aprendo il match con due triple ma dopo il 6-0 iniziale le ospiti rientrano sfruttando i frequenti mismatch che riescono a creare a causa dei difficili accoppiamenti difensivi cui la formazione di casa è costretta contro le tre lunghe (Zelnyte, Albano e Gombac) schierate contemporaneamente da coach Piccinelli. Si va avanti per alcuni minuti sul filo dell’equilibrio, con il Carosello che sembra poter avere qualche carta in più da giocarsi nel pitturato; dopo poco più di 5′ il tabellone certifica, per l’ultima volta, la perfetta parità (14-14) perché il quarto si chiude con un 10-0 interno frutto delle triple di Giacomelli e Vitari e dei canestri di Katshitshi e Madonna. Il 24-14 del 10′ mette le ali all’Eco Program che pure, nei primi minuti della seconda frazione devono sudare parecchio per respingere il tentativo di rimonta delle avversarie, sempre pericolose nel pitturato; Katshitshi trasforma in oro due rimbalzi offensivi salvo poi dover tornare in panchina per problemi di falli, come già capitato, minuti prima a Ljubenovic. Coach Pozzi, con una lunga sola a disposizione, gioca la carta della zona e nonostante la tripla di Gomabc (la più positiva tra le ospiti) la mossa paga ottimi dividendi; un canestro di Vitari, 5 punti di Rosso e 10 di una straripante Madonna scavano, tra le due formazioni, un solco che si fa sempre più pesante fino al + 21 della pausa lunga (45-24) che sembra indirizzare decisamente il match dalla parte delle castelnovesi. Neppure l’intervallo sembra restituire fiducia alla truppa di Piccinelli anche perché, alla ripresa del gioco, le polveri si bagnano da ambo le parti e dopo 3′ il parziale è di 2-2; l’Eco trova importanti rimbalzi offensivi da una preziosa Algeri ed è poi Ljubenovic (11 punti nel quarto) a salire in cattedra e ad infliggere, con il supporto di una preziosissima Colli (7), il colpo di grazie alle milanesi che, doppiate in più di una occasione (52-26, 54-27 e 60-30) vedono la partita scappare via in maniera definitiva (65-32 al 30′). Il match vede l’esordio in A2 della 2001 Francesca Salvadeo e della 2002 Matilde Repetto (che bagna l’evento con una tripla) e per alcuni minuti il quintetto di casa vede anche la presenza della 2000 Giangrasso (l’obiettivo finale della società è proprio quello di valorizzare e lanciare le giovani sperando che possano costituire la spina dorsale del Bcc del futuro) ma nonostante il robusto turn over delle locali il divario non solo non diminuisce ma assume proporzioni sempre più robuste; resta il tempo per assistere ad altre prodezze della giovane (1998) Katshitshi (davvero eccellente l’impatto della ragazza che, non va dimenticato, fino alla scorsa stagione militava in serie C) e per festeggiare una vittoria meritata e che porta una bella iniezione di fiducia ad un gruppo che è atteso ora da due impegnative trasferte consecutive (Marghera e Cus Cagliari). Stasera, per larghi tratti, la squadra ha giocato davvero bene e se le prime battute sembravano confermare le perplessità emerse ad Udine sulla tenuta difensiva con il passare dei minuti anche il rendimento nella propria metà campo è salito in maniera esponenziale; è ancora presto per dire quali potranno essere le potenzialità di questo gruppo, lo staff tecnico sta lavorando duramente, così come le atlete, per limare via via le cose che ancora non vanno per il verso giusto ma, pur nella consapevolezza che bisogna restare con i piedi ben piantati per terra e che molto resta ancora da fare, la prestazione odierna è stata, senza ombra di dubbio, molto incoraggiante. E siamo lietissimi di poter tornare a scrivere: chapeau Giraffe.
Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia – Carosello Carugate 82-43 (24-14, 45-24, 65-32)
Eco Program: Repetto 3, Corradini, Rosso 11, Katshitshi 14, Madonna 16, Vitari 8, Algeri, Salvadeo Fr., Colli 9, Giangrasso 2, Ljubenovic 14, Giacomelli 5. all. Pozzi, v. all. D’Affuso
Carosello: Zucchetti, Rossini 1, Diotti 8, Pontillo, Cerizza, Rossi 2, Zelnyte 7, Albano 9, Zolfanelli, Gombac 16. All. Piccinelli, v. all Ganguzza