Serie A2: un’orda di Barberis manda ko l’Eco Program

Se la gara contro il Geas voleva essere una sorta di esame di maturità per l’Eco Program il verdetto del Camagna è tanto spietato quanto chiaro ed equivale ad una bocciatura; non tanto o non solo per il passivo finale, molto pesante, ma soprattutto per come è maturato, con le giraffe praticamente mai in partita ed in perenne difficoltà. Eppure, seppur consce del grande valore delle avversarie, le castelnovesi avevano approcciato la partita con un qual certo ottimismo figlio non solo dei tre successi consecutivi ma anche del fatto che le ospiti si presentavano a Tortona prive di due pedine di innegabile peso quali Galbiati ed Ercoli; la formazione di Zanotti ha però dimostrato di poter sopperire alle pesanti assenze con una prova di grande qualità infliggendo alle avversarie un’autentica lezione di gioco. Solo nei primi minuti le giocatrici di Pozzi riescono a stare in partita, affidando a Madonna e Ljubenovic le chiavi del gioco nella metà campo sestese e replicando così alle iniziative del duo Barberis-Gambarini; non appena le percentuali delle giraffe cominciano a calare le ospiti scappano via con Barberis che, ben supportata, a turno, dalle compagne,  comincia a diventare un rebus irrisolvibile per la difesa di casa, sempre in ritardo di un giro nelle rotazioni. E’ la giovane De Cortes (1999) a firmare i 4 punti consecutivi che siglano il 21-10 esterno del 10′ e che danno il via alla fuga della Zanotti band, sempre più on fire; Barberis (mvp della gara per distacco) trova il canestro anche dai 6,75, annullando il timido tentativo di rientro delle padrone di casa che, con il passare dei minuti, vedono il distacco aumentare senza riuscire a porre un argine allo strapotere delle ospiti che vanno al riposo con un +22 più che rassicurante (45-23). Prevedibile la strigliata di Pozzi e D’Affuso alle proprie giocatrici negli spogliatoi ed in effetti, al rientro in campo, si vede una difesa maggiormente aggressiva ed efficace ma l’inerzia della gara è sempre saldamente nelle mani delle sestesi che stringono ulteriormente le marcature concedendo poco o nulla alle giraffe, con la sola Ljubenovic che riesce ad avere un minimo di confidenza con il canestro ospite. Il punteggio del 30′ (59-32) è più eloquente di qualsiasi commento e fotografa una partita che non ha storia tanto e tale è il dominio delle geassine sul parquet e neppure i 10′ finali si sottraggono a questo andazzo; entrambe le panchine danno spazio a tutte le atlete a disposizione ma senza che il fil rouge della partita cambi ed infatti il vantaggio esterno sale ancora fino toccare il +33 della sirena che pone fine a quello che stava diventando un supplizio per le padrone di casa. Al netto degli innegabili meriti delle avversarie, autrici di una prova maiuscola in ogni parte del campo e davvero vicine alla perfezione, è però fuori dubbio il fatto che la prestazione delle castelnovesi sia stata molto al di sotto della sufficienza e delle aspettative; perlomeno ci si poteva attendere una resa meno incondizionata e, soprattutto, una maggiore intensità ed aggressività nella propria metà campo. Se è vero che la precisione al tiro è una variabile di questo gioco e che si può incappare in serate negative in questo fondamentale è altrettanto vero che un buon rendimento difensivo ti può permettere di restare in partita o, alla peggio, di limitare i danni ed è proprio questo che è mancato stasera all’Eco Program. La ricetta è una sola: lavoro, lavoro ed ancora lavoro. Poi, fortunatamente, non tutte le antagoniste avranno la qualità mostrata dalle geassine ma, certo, è necessario anche ben altro rendimento da parte delle nostre e siamo certi che già a Crema vedremo in campo una squadra desiderosa di riscatto.

Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia – Geas Sesto San Giovanni 43-76 (10-21, 23-45, 32-59)

Eco Program: Corradini, Rosso 3, Katshitshi 2, Madonna 10, Vitari 2, Algeri, Colli 2, Giangrasso 2, Ljubenovic 19, Giacomelli 3. All. Pozzi, v. all. D’Affuso

Geas Sesto: Schieppati 8, Arturi 7, Zagni 5, Pellegrini 3, Mariani 10, De Cortes 4, Gambarini 4, Panzera 4, Barberis 28, Pusca 3. All. Zanotti, v. all. Fassina

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