Una volta tanto cominciamo dalla fine perché il punteggio del 40′ non solo è eccessivamente punitivo e non rispecchia per nulla una gara che è stata assolutamente equilibrata e che l’Eco Program ha anzi condotto a lungo, sfiorando anche la doppia cifra di vantaggio; l’ultimo quarto purtroppo è stato fatale alle castelnovesi che, dopo aver difeso in maniera più che discreta nei 30′ precedenti, hanno subito la gragnuola di triple delle padrone di casa, trascinate da una Benic super dall’arco (7/10 lo score della croata). Peccato davvero perché per tre quarti di gara le giraffe avevano fatto match pari contro una delle avversarie più quotate del girone; dopo una partenza sprint di Crema (7-2) le ragazze di Pozzi reagiscono con veemenza grazie anche all’ingresso di Katshitshi che metteva tanta energia sul parquet della Cremonesi ed in breve il copione mutava con il Bcc nella parte della lepre e le padrone di casa ad inseguire. Dopo la tripla di Rosso del 9-9 infatti l’inerzia passa tutta nelle mani di Algeri e compagne ed il 20-13 esterno del 10′ (con Ljubenovic già a quota 11) certificava la superiorità delle ospiti che, alla ripresa delle ostilità, mantenevano il pallino tanto che, sul 24-16 avevano, in contropiede, la palla del possibile +10 ma l’errore conseguente aveva il potere di rivitalizzare la formazione di Sguaizer che con un 12-0 siglava aggancio e sorpasso (28-24). Il momento di sbandamento dell’Eco Program veniva interrotto da una provvidenziale bomba dall’angolo di Madonna che permetteva alle castelnovesi di restare attaccate alla Tec.Mar come confermato dal 32-31 con cui le cremasche andavano al riposo. Al rientro in campo dagli spogliatoi sono ancora le giraffe a mettere il naso avanti tenendo in scacco le temibili bocche da fuoco avversarie (solo 7 punti concessi nel periodo); due traccianti di Madonna e Colli lanciano l ‘allungo del Bcc che dopo aver toccato il +6 entra nei 10′ finali con un +4 (43-39) che sembra beneaugurante in prospettiva dello sprint decisivo. Purtroppo gli ultimi 10′ non iniziano sotto buoni auspici per le nostre con il bonus raggiunto dopo poco meno di 2′ e con il tabellone che dopo 3′ riporta un eloquente 6-1 nel conteggio dei falli; una situazione che penalizza una difesa che fino a quel momento aveva retto bene, ma che come per incanto smette, complici appunto questi fischi, di essere aggressiva, specie sul perimetro. Crema, di contro, avverte che l’aria sta cambiando e ne approfitta prima per raggiungere il pari grazie ai viaggi in lunetta e poi per sorpassare grazie a 5 punti filati di Benic; anche la cattiva sorte ci mette lo zampino sotto forma di un paio di conclusioni da sotto delle castelnovesi che vengono respinte dai poco benevoli ferri del PalaCremonesi quando sembravano destinate a miglior sorte. Cosi’ le padrone di casa, trascinate, oltre che dalla solita Benic, anche dalle concrete Capoferri e Rizzi, trovano confidenza con il fondo della retina, segnando da ogni dove e permettendo alla Tec.Mar di prendere il largo (59-48) ponendo una seria ipoteca sul successo anche se l ‘Eco Program ha ancora un sussulto e prova con caparbietà a rientrare, arrivando fino al – 7 (59-53); la tripla del possibile -4 di Ljubenovic viene rifiutata dal ferro mentre sull’altro fronte una Benic on fire colpisce nuovamente condannando le giraffe ad un passivo assolutamente immeritato e bugiardo. Sicuramente, nonostante la sconfitta, un passo in avanti rispetto all’opaca prova offerta con il Geas, peccato per il calo accusato negli ultimi 10′ e su questo bisognerà lavorare per raggiungere quella continuità nell’arco dei 40′ che è necessaria per poter essere competitivi anche contro avversarie di livello superiore; giocare su buonissimi livelli per oltre 30′ puo’ non bastare quando affronti squadre ricche di talento e di pericolosita’ offensiva e la gara di questa sera ne e’ la dimostrazione lampante visto che dopo avere concesso solo 39 punti in tre quarti di gara se ne sono subiti 29 in soli 10′. La settimana di sosta (con annessa amichevole contro Broni in programma per venerdì sera a Tortona) dovrà servire anche per limare questi difetti in vista dei prossimi difficili impegni.
Tec.Mar Crema – Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia 68-53 (13-20, 32-31, 39-43)
Tec.Mar: Nori 4, Visigalli, Togliani 4, Mandelli, Capoferri 14, Benic 23, Caccialanza 10, Parmesani 3, Cerri, Rizzi 10, Moro. All. Sguaizer
Eco Program: Repetto, Corradini, Rosso 3, Katshitshi 16, Madonna 10, Vitari, Algeri, Quintiero, Colli 5, Giangrasso, Ljubenovic 17, Giacomelli 2. All. Pozzi, v. All. D’Affuso