A quasi un mese di distanza dall’ultimo impegno casalingo l’Eco Program torna al Camagna (sabato 25/11 ore 21) per la prima di tre partite casalinghe consecutive al termine delle quali ci si potrà fare, probabilmente, un’idea più precisa su quelli che potranno essere gli obiettivi delle ragazze di Pozzi in questa stagione; va da sé che la mancanza di una pedina chiave come Corradini, in realtà, non permette fino in fondo di avere ancora un quadro più completo della potenzialità della squadra. Se è vero che tutte e tre le sfide si presentano molto difficili ed impegnative è altrettanto vero che, classifica alla mano, la prima di queste appare la più complicata; arriva infatti l’Alpo Villafranca targata Ecodent, terza in graduatoria al momento. Piazzamento tutt’altro che casuale quello della formazione di Soave che alla vigilia del campionato veniva designata, dagli addetti ai lavori, come una delle meglio attrezzate dell’intero lotto; solo due sconfitte, peraltro arrivate contro big del calibro di Costa Masnaga e Vicenza, e sei successi di cui quattro consecutivi, striscia tuttora aperta. Risultati che dimostrano come la campagna di rafforzamento messa in cantiere quest’estate stia cogliendo nel segno nonostante il fatto che l’ampio rinnovamento attuato avrebbe potuto comportare, almeno in avvio, qualche problema di amalgama. Ma gli arrivi sono stati tutti di grade qualità, a partire dall’ala Zampieri (dalla A1 di Broni) per passare all’ex Umbertide (sempre nella massima serie) Dell’Olio (ala/pivot) e Mancinelli (guardia, già compagna di Madonna ad Ariano Irpino) senza tralasciare Ramò (ala ex Ferrara, il cui talento offensivo è ben conosciuto in casa Bcc) e Scarsi (ala pivot ex Carugate e Crema), giocatrici che hanno ampiamente dimostrato di valere, eccome, la categoria; se a questi innesti si sommano le conferme importanti, nello spot di esterne, di Vespignani, Toffali e di capitan Zanella si può ben comprendere come il roster dell’Alpo, completato da un nugolo di giovani promesse, sia altamente competitivo. Un bel banco di prova, quindi, per le giraffe che, dal canto loro, arrivano dalla bella vittoria esterna sul campo del Sanga giunta al termine di una vera e propria battaglia, sportiva s’intende; essere uscite dal PalaGiordani con due punti pesantissimi, per morale e classifica, non può che avere giovato all’umore delle castelnovesi. Parola d’ordine, in occasione del match di sabato, sarà ripetere, dal punto di vista dell’intensità e della voglia, la prestazione di Milano dove la squadra è riuscita a venir fuori da una situazione difficile (i problemi di falli di Madonna e Katshitshi, l’infortunio di Colli) grazie alla difesa ed al contributo decisivo che, a turno, le atlete hanno saputo dare. Certo l’Ecodent è avversario davvero temibilissimo e soprattutto molto in fiducia ma perché non provarci ?? Forza Giraffe