Serie A2: Zampieri azzanna l’Eco Program

Non riesce l’Eco Program a fermare la marcia dell’Ecodent Alpo che esce dal parquet del Camagna con due punti che sono, in tutta onestà, meritati per quanto visto nell’arco dei 40′ anche se il passivo finale suona un po’ eccessivo rispetto ad un match comunque molto equilibrato; il -9 della sirena è frutto anche del ricorso al fallo sistematico delle giraffe che pure a poco meno di 2′ dal termine avevano avuto la palla del possibile -3. Avvio pirotecnico da ambo i lati con le due formazioni che sembrano non trovare difficoltà a trovare il fondo della retina; Colli replica con la stessa moneta alla tripla iniziale di Zampieri, Katshitshi capitalizza un bel rimbalzo offensivo ma dall’altra parte Mancinelli impatta da sotto. Madonna e Zampieri, con 5 punti a testa, firmano il 10-10 prima che un 7-0 esterno cominci a sparigliare le carte (17-10) anche se Madonna da 3 prova a ricucire lo strappo trovando però, sull’altro lato, una vivacissima Vespignani (per il play anche 9 rimbalzi e 6 assist) a ristabilire le distanze; Rosso e Ljubenovic tengono in scia il Bcc che chiude il quarto sul -5 (18-23) ma con la necessià di dover difendere con maggiore intensità per coltivare speranze di vittoria. Alpo che tocca anche il +11 (31-20) dopo la prima mini pausa dando l’impressione di poter mettere il proprio marchio sul match ma l’Eco Program piazza un 8-0 (bombe di Rosso e Giacomelli e conclusione da sotto di Katshitshi) che restituisce slancio alle ragazze di Pozzi che con Madonna e Ljubenovic tengono botta alle successive iniziative delle avversarie che vanno al riposo con un +4 (39-35) che non soddisfa fino in fondo la Soave’s band. Dopo l’intervallo si ricomincia con un 5-0 esterno (44-35) che ricaccia lontano le giraffe e che costringe il coach di casa ad un immediato time out; le padrone di casa escono dal minuto di sospensione letteralmente trasformate, specie nella propria metà campo, tanto da non concedere più canestri dal campo alle avversarie nei restanti 8′ e 30″ che mancano alla fine del quarto. In questo lasso di tempo, inoltre, l’Eco confeziona un 12-0 frutto delle iniziative di Katshitshi, Madonna, Ljubenovic e Colli ed issandosi così al +3 del 28′ (47-44); due liberi delle ospiti permettono alle veronesi di chiudere la frazione sul -1 (47-46) ma, soprattutto, hanno il potere di spezzare il magic moment del Bcc che sembrava avere portato l’inerzia della partita tutta dalla propria parte. Si riparte con un botta e risposta tra Scarsi e Madonna poi arriva un chiaro segnale da parte degli dei del basket quando Ramò realizza un fortunosissimo canestro (non l’unico delle ospiti ad onor del vero) allo scadere dei 24″; è Zampieri poi (per lei partita perfetta dai 6,75 con un eloquente 5/5) a propiziare un mini allungo esterno (53-49) che risulterà alla fine quello decisivo. Dopo parecchi errori da una parte e dall’altra, frutto anche di una certa stanchezza, è Giacomelli a provare a ridurre le distanze dalla lunetta (51-53) ma è ancora l’ala ex Broni a colpire dall’arco (51-56) e quando, subito dopo, capitan Zanella firma il +8 con un gioco da 3 punti (51-59) il match sembra andare in archivio; non è ancora del tutto vero perché ancora Giacomelli va a segno riaccendendo un minimo di speranze che però si spengono sulle due triple del possibile -3 che vengono entrambe respinte dal ferro e così dopo il  libero del -5 di Giacomelli (54-59) arriva il ricorso al fallo sistematico che manda per ben due volte in lunetta una glaciale Dall’Olio che sigla così il +9 finale. Una sconfitta che ha più di una motivazione, a partire da un rendimento difensivo insufficiente nei primi due quarti (troppi i 39 subiti in 20′) per passare al pessimo 7/38 da 3 punti soprattutto se raffrontato con il più che discreto 12/25 da due che, forse, visto anche le differenti percentuali, avrebbe potuto consigliare un maggior bilanciamento delle conclusioni. Nel complesso però l’Eco non è, tutto considerato,  dispiaciuta; ha fatto match pari, non sfigurando affatto, contro una squadra di alta classifica pagando, nel finale, anche una certa stanchezza di alcune giocatrici chiave. Peccato perché sarebbe stato il modo migliore per inaugurare un trittico di partite casalinghe che si preannuncia molto impegnativo ed iniziare con due punti sarebbe stata una iniezione di fiducia grandissima.

Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia – Ecodent Alpo Villafranca 54-63 (18-23, 35-39, 47-46)

Eco Program: Corradini, Rosso 6, Katshitshi 8, Madonna 17, Vitari, Salvadeo Fe., Algeri, Salvadeo Fr., Colli 5, Giangrasso, Ljubenovic 10, Giacomelli 8. All. Pozzi v. all. D’Affuso

Ecodent: Vespignani 6, Toffali, Dell’Olio 17, Viviani, Zaanella 6, Scarsi 5, Pusceddu, Zanardelli, Zampieri 18, Ramò 9, Mancinelli 2, Tomea. All. Soave v. all. Saviano

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