Superato di slancio l’ostacolo Cus Cagliari l’Eco Program è attesa da un’erta formato Mortirolo, rappresentata dalla difficilissima trasferta sul campo della corrazzata Geas Sesto San Giovanni (sabato 17, PalaCarzaniga, ore 20,30), autentica dominatrice, fino a questo momento, del girone Nord. Bastano poche cifre per dare una dimensione della forza della formazione di coach Zanotti: 17 vittorie ed una sola sconfitta (a Villafranca), miglior difesa e secondo attacco, imbattibilità casalinga. Con questi presupposti l’esito della sfida di sabato sembrerebbe scontato e se è indiscutibile che i pronostici siano giustamente tutti per le rossonere è altrettanto vero che le castelnovesi saliranno a Sesto con l’ambizione di ben figurare e di confermare di essere approdate al quarto posto non per caso ma con pieno merito; certo sembra utopia pensare di poter ripetere l’impresa della passata stagione, quando nell’ultimo turno di regular season espugnarono il PalaNat grazie ad una prestazione semplicemente strepitosa (unica sconfitta interna nello scorso campionato) ma il Bcc è squadra che ha dimostrato di avere valori e qualità ed inoltre siamo certi che le giraffe abbiano il desiderio, neppure troppo nascosto, di riscattare il pesante ko interno subito all’andata quando il Geas si impose in maniera molto netta. Si può affermare con certezza che il gloriosissimo passato del sodalizio del presidente Penati (1 coppa dei Campioni, 8 scudetti, 2 Coppe Italia) non scende in campo ma non si può negare che il carisma che circonfonde le sestesi è palpabile ed in più di una occasione è stato di aiuto per raggiungere risultati importanti . Se è stato molto importante l’aver confermato praticamente in blocco (con l’addizione di una pedina molto importante, sotto canestro, come Zagni) il roster della passata stagione, riuscendo a trattenere giocatrici di livello superiore come Galbiati (miglior giocatrice dell’annata 2016-2017), Ercoli (fresca di esordio in nazionale), Arturi, Barberis, Schieppati e Gambarini, appetite anche al piano superiore, è altrettanto vero che tutto il gruppo ha fatto notevoli passi in avanti, tanto da poter sopperire senza contraccolpi, né dal punto di vista della qualità del gioco né da quello dei risultati, all’assenza, parecchio pesante, di Galbiati ed Ercoli, appiedate per un certo periodo di tempo da infortuni. A questo parterre de roi poi si aggiunge, come una ciliegina sulla torta, la miglior 2002 di Italia (secondo la gran parte degli addetti ai lavori), quell’Ilaria Panzera che già lo scorso anno diede ampie dimostrazioni del suo talento e che quest’anno sta confermando in pieno le aspettative che si ripongono in lei; potrebbe essere una semplice coincidenza ma l’unica partita non disputata dalla n. 14 rossonera è coincisa proprio con l’unico passo falso in stagione. Peraltro Panzera è ‘solo’ la punta di diamante di un vivaio assai prolifico ed in grado non solo di vincere, e tanto, a livello nazionale (18 i titoli junior conquistati) ma anche di portare in prima squadra altre giovani molto promettenti come Decortes, Mariani, Pusca e Pellegrini. In casa Eco Program, pur con i soliti acciacchi fisici e con Ljubenovic che tornerà solo domani dalla Slovenia (impegnata in un esame universitario), la vigilia è tutto sommato tranquilla; siamo certi che staff tecnico ed atlete siano carichi al punto giusto e stiano preparando al meglio la sfida. Queste sono partite che ogni giocatrice sogna di poter disputare e che garantiscono stimoli a bizzeffe; affrontarla da underdog, avendo poco o nulla da perdere, potrebbe garantire quel pizzico di leggerezza e di sana follia che a volte può fare la differenza. Provateci ragazze: forza Giraffe !!