Secondo stop consecutivo per l’Eco Program ed il verdetto del PalaMazzali premia giustamente la squadra che più ha fatto per conquistare i due punti; le giraffe devono recitare il mea culpa per i primi due quarti, assolutamente al di sotto della sufficienza e che hanno costretto poi le ragazze di Pozzi ad una rincorsa pagata a caro prezzo nei 10′ finali. Bcc che recupera in extremis Corradini, subito nello starting five, ma dai blocchi di partenza esce più velocemente Bolzano con un 4-0 che Madonna, da 3, e Colli ribaltano in breve (5-4). Sarà questo, per moltissimi minuti, l’unico vantaggio castelnovese perché le altoatesine tornano a macinare gioco e punti mettendo in serie ambasce la difesa ospite; a complicare le cose arrivano, ben presto, i due falli di Katshitshi che levano dal match la lunga ex Cuneo permettendo alle padrone di casa di spadroneggiare a rimbalzo. Eco imprecisa anche dalla lunetta e così nonostante 5 punti di Rosso e 4 di Ljubenovic le locali chiudono il primo quarto con un robusto +8 (22-14) che getta più di un segnale di allarme sulla tenuta della difesa biancorossa. Anche perché la seconda frazione ripresenta un copione sostanzialmente invariato con le giraffe sempre in grande difficoltà nella propria metà campo; Madonna, Colli e Katshitshi (in un’altra breve presenza prima che il terzo fallo la riporti subito in panca) provano a tenere in scia il Bcc che però con il passare del tempo scivola sempre più indietro fino a toccare il -15 (38-23 e 40-25) anche se una fiammata di Ljubenovic permette di ridurre leggermente il divario alla pausa lunga (40-29). La speranza, a quel punto, è che dagli spogliatoi rientri sul parquet una squadra con ben altra intensità difensiva, anche perché, onestamente, era difficile fare peggio di quanto visto nei primi 20′, pur con tutte le scusanti del caso. Ed in effetti le speranze si concretizzano perché la 1-3-1 schierata da Pozzi ha la giusta aggressività ed ha il pregio di ipnotizzare l’attacco di casa; nonostante percentuali non memorabili nell’altra metà campo le giraffe rientrano pian piano nel match mandando a segno, a turno, Ljubenovic, Katshitshi, Giacomelli, Colli, Corradini e Rosso e così, quasi incredibilmente, l’Eco Program si riporta addirittura avanti (47-44), avendo concesso alle locali soltanto 4 punti in oltre 9′. A guastare i piani, ed a restituire nuova linfa e fiducia alle bolzanine, arriva la tripla di Ruocco che impatta il punteggio al 30′ (47-47) ma che ha una grande valenza dal punto di vista psicologico. Sullo slancio, infatti, l’Itas mette subito il naso avanti anche se 5 punti di Madonna provano a tenere a contatto il Bcc (52-53); sul 56-54 interno (jump di Corradini) poi le castelnovesi sciupano, con un 1/4 dalla linea della carità, la nuova opportunità del sorpasso e la legge dello sport (qualcosa di analogo al gol sbagliato gol subito del calcio) si mette subito in moto per punire le giraffe. Bolzano, fino a quel momento ferma a 1/15 da 3, infila 5 siluri consecutivi dai 6,75 chiudendo, in pratica il match ed i canestri di Ljubenovic e Madonna servono solo a rendere meno pesante il passivo finale ma senza poter incidere sull’andamento del match, ormai scappato via. Se non tutto si può spiegare con le statistiche alcune di esse, stasera, sono impietose e fotografano piuttosto fedelmente quanto visto sul campo; a partire dai 72 punti subiti, troppi specie in relazione alle medie abituali (circa 56) delle avversarie, per passare ai 49 rimbalzi (di cui ben 15 offensivi) concessi alle altoatesine (contro i soli 26 catturati) per finire con il pessimo 11/21 ai liberi che sicuramente ha anch’esso contribuito al ko. Sembra, in buona sostanza, confermarsi quanto già detto dopo la sconfitta di Villafranca e cioè che la squadra, dopo due mesi e mezzo di grandissimo basket, nelle ultime settimane sta accusando un’evidente flessione. Non sappiamo se si tratti di un problema meramente fisico o se vi entrino altre componenti ma quello che pare certo è che a farne le spese, quasi sempre, è il rendimento difensivo e troppo spesso ultimamente capita di regalare intere frazioni, sotto questo profilo, agli avversari; oggi addirittura le prime due e la coraggiosa e generosa rimonta del terzo quarto è stata poi pagata duramente nei 10′ finali. Adesso arriva qualche giornata di riposo (con l’eccezione del trio Giacomelli, Giangrasso e Katshitshi, impegnato nelle finali nazionali under 20) che sicuramente potrà giovare in vista della ripresa del campionato che riserva per l’Eco Program nientepopodimeno che la co-capolista Costa Masnaga; con la speranza di tornare presto a scrivere Chapeau Giraffe.
Itas Alperia Bolzano – Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia 72-60 (22-14, 40-29, 47-47)
Itas: Ribeiro da Silva 8, Servillo 9, Giordano, Cela, Fall 18, Matic 19, Desaler, Pobitzer 4, Zangari, Villarini 6, Ruocco 8, Valoroso. All. Travaglio, v.all. Schluderbacher
Eco Program: Corradini 7, Rosso 6, Katshitshi 5, Madonna 15, Vitari, Algeri, Borghi, Colli 9, Giangrasso, Ljubenovic 16, Giacomelli 2. All. Pozzi, v. all. D’Affuso
Queste le statistiche della gara