L’Eco Program apre questo sabato magico, per la società castelnovese, riuscendo, finalmente, a conquistare, meritatamente, i due punti sul campo, fino ad oggi stregato, di Selargius; l’altra buona notizia che arriva dalla insidiosa e faticosa trasferta sarda è il fatto di avere anche evitato gli infortuni, gravi, che avevano caratterizzato le due precedenti sfide (due anni fa Palacios, lo scorso anno capitan Algeri, entrambe con seri problemi alla spalla). Tabù sfatato, quindi, grazie anche, e forse soprattutto, al fuoco di fila di triple (ben 15) che le ragazze di Pozzi hanno sparato, con precisione chirurgica (per un 47% totale) durane tutto l’arco della gara, fiaccando così, alla distanza, la resistenza delle padrone di casa che pure per 30′ abbondanti hanno fatto match pari con le giraffe; il punteggio finale punisce probabilmente in maniera eccessiva le sarde ma i 10′ finali delle castelnovesi sono stati da cineteca ed il 24-5 che ne è scaturito è più eloquente di ogni altro commento. Avvio tutto di marca ospite con Katshitshi che elude la marcatura di Cordola con un elegante passo e tiro e poi con Madonna subito caldissima con un paio di traccianti dei suoi (2-8 al 3′); Bcc che va a cercare fortuna vicino al ferro, trovando pronte sia Ljubenovic che Katshitshi (12-8) ma pian piano le padrone di casa riprendono il filo del discorso e con un 7-0 volano al sorpasso (15-12 al minuto 8′) subito ricucito da un altro siluro di una rovente Madonna. Sarde che riprovano a staccarsi (19-15) ma prima Rosso e poi Giacomelli (sulla sirena), dai 6,75, siglano il 6-0 che permette all’Eco di chiudere avanti la prima frazione (21-19) e di provare a riallungare subito dopo il primo mini intervallo grazie ai liberi di Vitari e ad un appoggio di Giacomelli (25-19); ancora Vitari, con un jump dall’angolo, stoppa il primo accenno di risalita locale (27-21) ma il secondo scrollone di Lussu e compagne ha esiti migliori e le castelnovesi devono faticare non poco, trovando punti importanti da Corradini, Ljubenovic e Colli, per chiudere avanti, di misura (33-32), alla pausa lunga, Al rientro in campo dagli spogliatoi le selargine provano a sorprendere le giraffe ma la ‘solita’ tripla di Madonna e Katshitshi, da sotto, tengono avanti l’Eco nei primi minuti (38-36 al 22′); il San Salvatore mostra però di avere ancora benzina da spendere con un 6-0 che riporta la formazione di Staico (42-38 al 26′). A levare le castagne dal fuoco arriva in soccorso il tiro pesante con Madonna, per due volte, e con Giacomelli (allo scadere dei 24″), intervallate da un due punti dell’ex Ljubenovic, e così sono sempre le giraffe a chiudere il quarto in vantaggio, seppur di un solo possesso (49-47 al 30′). Si entra nei 10′ finali con il timore che il match si possa decidere in una volata punto a punto ma a fugare queste paura arriva il 10-0 esterno che lancia la fuga decisiva della Pozzi’s band; Giacomelli e Rosso dall’arco ed i liberi di Rosso e Katshitshi scavano un primo solco importante tra le due compagini (59-47 al 36′). Cordola, la più positiva delle sue, prova a fermare l’emorragia ma è ancora Giacomelli a colpire (62-49), bomba replicata a stretto giro di posta da Rondinelli per il 62-52 del 36′; è questo, però, il canto del cigno di Selargius che da questo momento non troverà più la via del canestro mentre il 5-0 firmato Colli assume l’aspetto del pugno del ko per le ambizioni delle sarde con Rosso che chiude la contesa colpendo altre due volte dalla lunghissima distanza. Il 73-52 con cui si chiude il match non è esattamente, come già detto, la fotografia di quanto visto sul parquet dell’impianto di viale Vienna perché per più di 30′ le giallonere sono state perfettamente in partita dando la sensazione di potersi giocare fino al termine le proprie carte; nel momento topico però la forza dei nervi distesi delle castelnovesi ha fatto la differenza, con il pallone che diventava, rispettivamente, un piuma per le giraffe ed invece un macigno pesantissimo per le padrone di casa. Ed è assai consolante il fatto che, come accaduto anche contro l’ex capolista Costa Masnaga, la squadra abbia chiuso in crescendo, segno di una condizione fisica che appare in ripresa, fugando i dubbi emersi dopo il ko di Bolzano Successo che permette al Bcc di confermare ed anzi consolidare il proprio 4° posto in graduatoria, complice la sconfitta di Crema in casa Sanga, visto che con sole tre partite da giocare i punti di vantaggio sulle inseguitrici sono sempre 4. Ma il cammino futuro dell’Eco prevede ancora più di una insidia e per questo è assolutamente vietato abbassare la guardia; continuate così ragazze, ed ancora una volta Chapeau Giraffe !!!
San Salvatore Selargius-Eco Program Bc Castelnuovo Scrivia 52-73 (19-21, 32-33, 47-49)
San Salvatore: Cordola 15, Mura 2, Arioli 4, Gagliano 13, Lussu 13, Melis ne, Pohling ne, Pinna, Loddo ne, Lorusso ne, Laccorte 2, Rondinelli 3. Allenatore: Staico
Eco Program: Corradini 2, Katshitshi 8, Madonna 18, Colli 7, Ljubenovic 6, Rosso 14, Vitari 4, Borghi, Giangrasso ne, Giacomelli 14, Algeri. Allenatore: Pozzi, v. all. D’Affuso