Se la formazione di serie A2 catalizza, da sempre, la maggior parte degli spazi a disposizione, in questa occasione è sacrosanto che sotto i riflettori finiscano le under 16 di Balduzzi che al termine di una stagione da incorniciare salgono sul tetto del Piemonte conquistando, strameritatamente, il titolo regionale di categoria e doppiando così il sigillo ottenuto nel 3 contro 3 solo poche settimane fa; Venaria è stato avversario all’altezza ma la legittimità della vittoria castelnovese è fuori discussione e va a premiare il grande lavoro compiuto dalle ragazze e dal loro coach. Vittoria che è indicativa del fatto che il sodalizio del presidente Sacchi e del vice Tuccio pur non lesinando certo l’impegno, non solo economico, nei confronti della formazione di A2 ritiene comunque di primaria importanza lo sviluppo e la crescita di un proprio settore giovanile che diventi, per gradi, il vero serbatoio della prima squadra; se in passato il gap nei confronti delle società torinesi era evidente ora, pian piano, si sta colmando e, come in questo caso, si è addirittura giunti al sorpasso. Se è vero che fin dall’inizio dell’ annata c’era la sensazione che il gruppo fosse ben assortito è altrettanto vero che la costanza e l’applicazione messe sul campo, allenamento dopo allenamento, hanno permesso ad una squadra potenzialmente forte di diventare quasi imbattibile (una sola sconfitta in tutto il campionato); complimenti sinceri quindi a tutte le giocatrici ed al loro allenatore, senza dimenticare tutti coloro che a diverso titolo, hanno dato una grande mano, da Ana Ljubenovic (spessissimo in palestra a dispensare consigli ed a coadiuvare Balduzzi) agli altri componenti lo staff tecnico del Bcc ( Pozzi, D’Affuso, Martinelli ed Anna Saterini), con i quali il confronto è stato continuo, per passare a Claudio Bassi, preziosissima interfaccia tra la società e la squadra, terminando (ultimi nell’elenco ma non certo per importanza) con i genitori delle atlete, che hanno condiviso con grande passione questo progetto ma senza mai interferire. Complici i capricci del calendario la gara contro il Basket Venaria era diventata una sorta di vero e proprio spareggio finale è quindi è parso quasi fisiologico che le due compagini faticassero, in avvio, ad entrare nel ritmo partita, causa il comprensibile nervosismo per la posta in palio; il 13-11 interno del 10′ testimoniano dell’equilibrio in campo e del fatto che le difese abbiano quasi sempre avuto la meglio sugli attacchi, limitati in parte anche dalla tensione. Secondo quarto nel quale il cliché non muta se non per il fatto che questa volta sono le torinesi ad avvantaggiarsi della situazione; le cattive percentuali delle locali permettono alle ospiti di sorpassare e di andare al riposo avanti di una incollatura (21-20). Balduzzi negli spogliatoi tocca le corde giuste ed al rientro le sue giocatrici lo ripagano mettendo sul parquet del PalaGiraffe tutto quanto hanno in corpo; la propria metà campo diventa un fortino inespugnabile (solo 3 punti concessi in 10′) lanciando così quella che si rivelerà la fuga decisiva nell’economia del match. Il Bcc entra infatti nei 10′ conclusivi con un +11 (35-24) che è una formidabile iniezione di fiducia e di energia mentre, di contro, sembra spegnere gli ultimi fuochi delle avversarie; le giraffe allungano ancora, in maniera definitiva, e possono poi aspettare la tanto agognata sirena finale gestendo un vantaggio che non può più essere recuperato. È vittoria, è, soprattutto, titolo regionale; quella di domani ad Aosta diventa una gita di piacere (seppur molto lunga) ed una meritata passerella per le campionesse. Per oggi e per tutto il fantastico campionato: Chapeau Giraffine.
Bc Castelnuovo Scrivia – Basket Venaria 52-35 (13-11, 20-21, 35-24)
Bcc: Ferrari, Marchesotti M., Pivano, Pacenza, Marchesotti A., Repetto 14, Bernetti 14, Quintiero 10, Falabrini 10, Bassi 4. All. Balduzzi, v. all. Martinelli.