Ancora una gara casalinga per l’Autosped che, dopo il fanalino di coda Albino, trova invece ora sulla propria strada un’avversaria temibilissima come la Parking Graf Crema (sabato 24, ore 21 a Tortona) che proprio con le castelnovesi (e con Moncalieri) divide la piazza d’onore alle spalle della coppia Alpo-Costa Masnaga (con le lecchesi che però hanno disputato una partita in più). La formazione di Sguaizer sta attraversando un eccellente momento di forma, testimoniato non solo dalle 6 vittorie consecutive, che hanno fatto seguito al ko casalingo contro Costa della prima giornata, ma anche da uno standard di gioco che è indubbiamente lievitato in queste settimane. Crema, d’altro canto, partiva da una base già ben consolidata, rappresentata dalle giocatrici confermate (Nori, Capoferri, Caccialanza, Francesca Parmesani, Cerri e Rizzi) rispetto alla passata stagione, stagione che peraltro si è portata in dote la prestigiosa conquista della Coppa Italia di categoria. Intorno a questo zoccolo duro sono arrivati, inoltre, gli innesti importanti dell’ala croata Blazevic (ex Udine e Palermo), della guardia Melchiori (già in A1 con Lucca e Venezia) e del giovane centro Grassia (di scuola Geas ed ex Sanga) che insieme alle under Iuliano, Federica Parmesani e Degli Agosti completano l’organico della Parking Graf. Una rosa davvero di ricca di atlete di grande spessore e molto profonda e proprio in settimana il coach lombardo ha sottolineato l’importanza di avere un roster così lungo, non solo perché offre la possibilità di variare assetti e tattiche di gara, anche in corsa, ma anche e soprattutto perché ha permesso di alzare, e di molto, la qualità e l’intensità degli allenamenti, particolare che poi si riverbera, in maniera quasi naturale, sul rendimento in partita. Formazione difficile da inquadrare e limitare perché avendo molte frecce al proprio arco diventa complicato tenerle d’occhio tutte; anche perché può puntare sia sul gioco interno, appoggiandosi a Blazevic, Nori e Grassia, che colpire dal perimetro, ed in questo settore c’è solo l’imbarazzo della scelta talmente tante sono le bocche da fuoco a disposizione. Non si prospetta quindi una serata facile per le giraffe che reduci dalla non brillante vittoria ottenuta contro le orobiche e dal buon test sostenuto contro la Elcos Broni dovranno far ricorso a tutte le loro migliori risorse per poter contrastare le cremasche; soprattutto importante sarà ripetere la superba prova difensiva che permise alle castelnovesi, in occasione degli ultimi due scontri diretti casalinghi disputati contro le lombarde, di sorprendere le avversarie e di conquistare due vittorie tanto sorprendenti quanto meritate. Se è vero che Pozzi, dopo la vittoria contro il Fassi, aveva sostenuto che la squadra doveva ancora compiere un salto di qualità sul versante offensivo è altrettanto vero che finora le fortune dell’Autosped sono state costruite nella propria metà campo ed è difficile ipotizzare che la rotta possa cambiare improvvisamente. Ancora incerto l’utilizzo di Canova che sembra non avere ancora del tutto smaltito i postumi dell’infortunio alla caviglia e, con tutta probabilità, la decisione verrà presa solo all’ultimo momento, valutando le condizioni dell’atleta; certo poter schierare Sara sarebbe un addizione importante per le rotazioni dell’Autosped ma è giusto usare cautela per non compromettere il lavoro di recupero fin qui svolto in accordo con la staff medico. In ogni caso sembrano esserci tutte le condizioni per assistere ad una partita avvincente e gradevole e la speranza è che, come avvenuto nelle precedenti uscite al Camagna, anche in questa occasione le tribune dell’impianto tortonese siano gremite di tifosi; le nostre ragazze hanno bisogno del sostegno del loro pubblico. Forza Giraffe !!!