Dopo il ko casalingo contro Crema arriva la prima di due complicatissime trasferte consecutive, in soli 5 giorni, per l’Autosped; quella di Udine (sabato 1/12 ore 20,30), peraltro, è la più lunga dell’intero girone aggiungendo, quindi, alle difficoltà proposte dall’avversaria, anche quelle di natura prettamente logistica. La formazione friulana, che in classifica insegue a due lunghezze (ma con una gara in più), non è stata certo baciata dalla buona sorte in questa prima fase di stagione avendo perso, per due gravi infortuni, due giocatrici importanti come Pontoni e Da Pozzo, e vedendo quindi ridotte le rotazioni a disposizione di coach Iurlaro (ex Parma, Ferrara, Marghera e lo scorso anno assistente di Liberalotto in A1 a Venezia) che ha sostituito Malì Pomilio sulla panchina della Delser. Nonostante queste defezioni però il roster udinese resta di eccellente livello ed a dimostrarlo ci sono alcuni risultati prestigiosi ottenuti, primo tra tutti il raid esterno sul campo della capolista Costa Masnaga, sintomo di una squadra che ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano nel girone. D’altro canto la costruzione della Delser 2018-2019 si è fondata sulla riconferma di gran parte delle atlete (ben 8, molte delle quali prodotte dal proprio vivaio) che avevano già vestito la canotta arancione la stagione precedente, rinforzata da alcuni ben mirati innesti quali le giovani e promettentissime Vella (ex Battipaglia in A1) e Ianezic (da Muggia); qualche parola in più va spesa per il terzo arrivo in casa Libertas, probabilmente il più pesante anche dal punto di vista qualitativo, visto che si tratta dell’ex giraffa Ana Ljubenovic. Non si può non sottolineare il bellissimo ricordo che l’ala slovena ha lasciato in casa Bcc, facendosi apprezzare non solo per le sue prestazioni sul terreno di gioco (il suo campionato è stato, senza ombra di dubbio, di eccellente livello) ma anche dal punto di vista umano, integrandosi alla perfezione con lo staff tecnico, con le compagne ma anche, ed era meno scontato, con tutta la comunità castelnovese; sarà un piacere, per chi potrà seguire le giraffe nella trasferta, poter riabbracciare Ana anche se, conoscendo la ‘garra’ della slovena, siamo certi che una volta alzata la palla a due ritornerà, purtroppo, ad essere la solita combattente di qualità che quando ti ritrovi come avversaria ti fa non soltanto ammattire ma anche arrabbiare. Ma, ovviamente, la Delser ha altre frecce al suo arco, dalla capitana di lungo corso Vicenzotti, al pivot Bianco (con esperienze anche in A1 a Trieste), dalle esterne Romano (anche lei in A1 a Cagliari e Trieste) e Rainis all’altra lunga Sturma; e, particolare di non poca importanza, le formazione friulana è sicuramente una delle più forti dal punto di vista fisico potendo contare su molte giocatrici sopra i 180 cm di altezza. Ad attendere l’Autosped ci sarà oltretutto una Delser con il dente avvelenato per l’inopinata sconfitta subita, sulla sirena, sul campo dell’ex fanalino di coda Varese che proprio contro le friulane ha conquistato i primi due punti; volendo trovare un punto debole nelle prossime avversarie delle giraffe, si può dire che finora hanno un pochino peccato di discontinuità, alternando grandi prestazioni (la già ricordata vittoria di Costa Masnaga) ad altre uscite meno convincenti, anche se nel conto va sempre considerato l’alibi di quei due pesanti infortuni di cui si è già detto. Un test quindi molto impegnativo per la squadra di Pozzi che dovrà dimostrare di aver fatto tesoro degli errori commessi nel match contro Crema e provare a riprendere un cammino che comunque, finora, è stato sostanzialmente positivo; certo, in attesa di quei progressi in fase offensiva che il coach castelnovese, e non solo lui, auspica ma che per il momento tardano ad arrivare, complice anche l’infortunio di Canova che giocoforza ha rallentato il processo di crescita del gioco, sarà necessario che la difesa torni a fare per intero il proprio dovere, non a caso le vittorie sono arrivate quando le avversarie sono state tenute sotto i 60 punti, obiettivo invece non centrato in occasione delle due battute d’arresto subite. Ancora incerta la presenza di Canova (al momento più no che si’) ma se anche l’ala milanese dovesse risultare arruolabile la sua condizione è ben lungi dall’essere ottimale; qualche preoccupazione anche per Pieropan, che ha lamentato qualche problema fisico in settimana ma slavo novità dell’ultima ora il suo impiego non sembra in discussione. Non sarà per nulla facile ma tornare dal Friuli con i due punti sarebbe un propellente fantastico in vista dell’altra, tremenda, trasferta che attende le giraffe mercoledì 5 sul parquet di Moncalieri; è difficile ragazze, ma provateci. Forza Giraffe !!!