Con una prova, passateci la retorica, epica l’Autosped si impone anche sul campo della lanciatissima Akronos Moncalieri conquistando due punti dal grandissimo peso specifico; vittoria tanto inattesa quanto strameritata sul campo visto che le giraffe hanno condotto praticamente per tutti i 40′. Pronostico che, alla vigilia, era tutto per le torinesi che solo tre giorni fa avevano fermato la corazzata Alpo (caduta anche oggi a Crema) e questo particolare ingigantisce ulteriormente la portata dell’impresa della nostra squadra che, oltretutto, si trovava sempre a fare i conti con gli acciacchi, più o meno gravi delle proprie atlete (Canova, Martelliano e Pieropan). Coach Pozzi rischia subito in quintetto Pieropan e la vicentina ripaga fin da subito con la tripla del 3-0 dando fiducia alle compagne che nonostante il canestro da sotto dell’ex Katshitshi (ben limitata alla lunga distanza) cominciano a macinare gioco e, soprattutto, a mettere più di un granello di sabbia negli ingranaggi offensivi delle torinesi; ancora Pieropan e Claudia Colli firmano il 7-2 con cui si valica la boa del 5′, quando, dall’altra parte, comincia a farsi spazio, nel pitturato, la tedesca Grigoleit che con 7 punti consecutivi prova a ricucire lo strappo trovando però ancora Colli e Pieropan (altra bomba) pronte alla replica (12-9). Conte, dalla lunetta accorcia fino al -1 ma Canova, stoicamente in campo nonostante seri problemi alla caviglia, con una altra conclusione dai 6,75 suggella il 15-11 esterno del 10′. Si riparte dopo la mini pausa e per 3′ la gara diventa una sorta di fiera degli errori con numerose palle perse da ambo le parti prima che Katshitshi, con due liberi, non sblocchi il punteggio; è ancora l’ex giraffa ad impattare (15-15) così come è Grigoleit a replicare al bel appoggio di Salvini, splendidamente pescata da un assist di Corradini. Quando Diotti sigla il +3 (20-17) segnando dall’arco (sarà l’unico canestro da tre della partita di Moncalieri) sembra che l’inerzia possa passare nelle mani della formazione di Terzolo ma è un impressione che ha vita breve perché il Bcc piazza subito un pesante 11-0, figlio di 5 punti di Pieropan e 6 di Martelliano, portandosi al massimo vantaggio (28-20) prima della firma di Domizi, dalla linea della carità, per il 22-28 del 20′. Il timore è che le giraffe non abbiano del tutto capitalizzato il buonissimo primo tempo disputato e che alla lunga possano pagare la stanchezza, soprattutto considerando l’ampio turnover che si possono invec permettere le locali; alla ripresa del gioco però sono le castelnovesi ad uscire ancora una volta più velocemente dai blocchi con Claudia Colli a punire con due belle penetrazioni la difesa di casa e con Salvini a realizzare gli ultimi due liberi che verranno concessi alla formazione ospite. Il divario valica così la soglia psicologica della doppia cifra (32-22 e 34-24) per toccare anche il +12 grazie a Stoiedin e quando Grigoleit (senza dubbio la migliore delle sue) prova a ricucire ci pensano Salvini e Corradini a ristabilire il +12 (40-28); Katshitshi e Conte scrivono il 6-0 che prova a riportare sotto Moncalieri ma Pieropan replica immediatamente ed il Bcc entra nei 10′ finali sul +8 (42-34). L’ultima frazione si apre con le giraffe che rimangono a secco per 4′ e con l’Akronos che, nel frattempo, risale fino al .3 (39-42) ma Pieropan, con un siluro dei suoi, spegne l’entusiasmo del PalaEinaudi, imitata subito da Martelliano che dopo il due punti di Landi scrive, sempre dai 6,75, il 48-41 quando mancano ancora 5′ al termine; teoricamente le locali avrebbero ancora tempo per provare il recupero ma i loro tentativi si infrangono sulla impenetrabile difesa dell’Autosped che non concede più praticamente nulla. Non si segna più ed il +9 di Claudia Colli (50-41) quando mancano poco più di 3′ alla fine ha le sembianze del pugno del ko anche perché l’unico canestro che le torinesi realizzeranno, prima della sirena, arriva quando mancano 30″, con i giochi ormai praticamente fatti. E’ vittoria, sofferta certo, ma di una limpidezza assolutamente cristallina e che ricorda molto, sia per come è maturata sia per l’atteggiamento della squadra, quella ottenuta pochi giorni fa ad Udine; ad impressionare, oltre al grande lavoro difensivo, la grande compattezza, l’utilità di tutte le atlete scese sul parquet e quella maturità che ha permesso di passare indenni anche i rari momenti di difficoltà incontrati. Piano partita preparato perfettamente dallo staff tecnico, con alcuni accorgimenti tattici che hanno sicuramente sorpreso le avversarie, e che le giocatrici, nessuna esclusa, hanno interpretato al meglio; e se in Friuli era stata Corradini il braccio armato a Moncalieri il compito è tornato sulle spalle di Pieropan (top scorer con 18 punti) ma, come già detto, Irene è la punta dell’iceberg di una macchina che stasera ha funzionato benissimo in tutte le sue componenti. Molti erano le preoccupazioni alla vigilia di questa duplice, e difficilissima, avventura lontano dal Camagna, preoccupazioni emerse dopo il ko con Crema; certo se la squadra prenderà come benchmark del proprio rendimento queste ultime due gare non si può che essere ottimisti anche se il pericolo da evitare, ora, è quello dell’eccessiva euforia, anche perché come si è visto sabato e stasera, i successi passano necessariamente attraverso il sacrificio e la grande dedizione e questo crediamo che tecnici e giocatrici l’abbiano compreso. Nel frattempo, oggi più che mai, Chapeau Giraffe !!!
Akronos Moncalieri – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 43 – 50 (11-15, 22-28, 34-42, 43-50)
Akronos: Cordola 2 , Diotti 3 , Conte 6 , Landi 4 , Poletti, Domizi 4, Katshitshi 10, Giangrasso, Tuberga, Bosco, Grigoleit 14, Hernandez Pepe All. Terzolo Autosped: Canova 3 , Repetto, Corradini 2, Martelliano 9, Colli Ca., Serpellini , Colli Cl. 10, Bernetti , Salvini 6, Stoiedin 2 , Pieropan 18. All. Pozzi, v.all. Maresca e Martinelli