Nonostante una situazione di assoluta emergenza l’Autosped conquista due punti sofferti ma meritati contro una Scs Varese che, come si temeva, ha giocato con grande determinazione cercando in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote alle padrone di casa; per le ragazze di Pozzi un’altra prova di maturità e sostanza, specie in considerazione delle indisponibilità iniziali di capitan Corradini, a referto ma bloccata dal mal di schiena, e di Carolina Colli e degli infortuni, strada facendo, di Stoiedin (problema muscolare) e Claudia Colli (l’ala milanese ha subito un brutto colpo, fortuito, in azione di gioco lasciando con il fiato sospeso per alcuni minuti tutto il Camagna ma, fortunatamente, poi ha lasciato il campo sulle proprie gambe) che hanno ridotto all’osso le rotazioni a disposizione dello staff tecnico. Il coach di casa schiera in quintetto la baby Repetto (2002), per la prima volta nello starting five in A2 (nel finale poi arriverà anche l’esordio nella categoria di Falabrini), con Martelliano, Colli, Pieropan e Salvini, mentre dall’altra parte Ferri risponde con le sorelle Mistò, Beretta, Sorrentino e Polato; sono le lombarde ad uscire meglio dai blocchi di partenza capitalizzando con un 6-0 (dopo 3′) i numerosi errori delle nostre giocatrici che partono privilegiando le soluzioni da vicino ma senza risultati apprezzabili. E’ Salvini (per la torinese partita da mvp con doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi) a rompere il ghiaccio ed a guidare la riscossa che passa anche attraverso ad una tripla di Pieropan; Varese risponde presente ma Claudia Colli, da due, e Canova, dall’arco, firmano il -1 (10-11) con Pieropan che dalla lunetta sigla il sorpasso (12-11) appena prima del suono della sirena del 10′. Si riparte con un libero di Canova e con la Scs che dimostra però di essere viva, mettendo nuovamente sotto pressione le giraffe (13-16) con Visconti e Biasion; sono Stoiedin, dalla media, e Canova, con un’altra tripla, a riportare avanti il Bcc (18-16) che sullo slancio confeziona un 9-1, figlio di 7 punti di Salvini e 2 di Colli, arrivando alla doppia cifra di vantaggio (27-17). La reazione delle lombarde però non si fa attendere e nonostante un jump di Canova le ospiti, che trovano buone cose anche da Petronyte, riescono a ridurre, almeno in parte, lo scarto, andando al riposo sul -6 (29-23). Pausa che fa bene alle padrone di casa che, pur dovendo rinunciare presto a Stoiedin, ripartono di slancio e dopo l’iniziativa di Sorrentino è Salvini, con un due punti a dare il via al break di 14-0 (triple di Colli e Canova, liberi di Pieropan, canestri di Colli e Pieropan) che sembra poter marchiare definitivamente a fuoco la partita (43-25); la squadra di Ferri però non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e prima della penultima sirena replica con un 9-0 che riporta lo scarto tra le due formazioni al di sotto della doppia cifra (43-34). L’ultima frazione si apre con l’infortunio, già raccontato, di Colli ma le giraffe assorbono bene la botta e con Pieropan, dai 6,75, e Salvini, dalla media, tengono a distanza Varese (48-36) che però ha ancora qualche atout da giocare e con una tripla di Premazzi ed un bell’appoggio di Sorrentino si riavvicina fino al -7 (48-41 a 5′ dal termine). Ci sarebbe teoricamente ancora tempo per una rimonta clamorosa ma le castelnovesi mantengono la lucidità necessaria per non concedere mai alle avversarie l’opportunità di ridurre ulteriormente il divario ed anzi, con 4 punti di Salvini, mettono definitivamente alle corde le avversarie lasciando a Pieropan, con una conclusione da sotto, il colpo del ko: game, set and match ed altri due punti, discretamente sofferti ma assolutamente meritati per l’Autosped che ripercorre così il medesimo cammino compiuto nel girone di andata (3 successi in altrettante gare). Vittoria che era tutt’altro che scontata sia per la difficile situazione che si era venuta a creare a livello di organico, sia perché non è un luogo comune affermare che non esistono match facili o dal risultato scontato e le vittorie odierne, arrivate all’overtime, della capolista Alpo e dell’altra big Moncalieri in partite che sulla carta sembravano avere un esito abbastanza scontato (rispettivamente contro il Fanola San Martino ed il Fassi Albino) insegnano che la differenza di punti in classifica può essere ribaltata sul campo. Salutiamo quindi con soddisfazione questi due punti, frutto di una bella prestazione di squadra anche se magari meno scintillante rispetto alla prova di Bolzano, che permettono di mantenere il contatto con il gruppo delle ‘grandi’ e di allargare la forbice con le formazioni che lottano per evitare i playout; arriverà il momento, tra un paio di giorni, per fare la conta delle arruolabili in vista della tremenda trasferta di Villafranca ma, nel frattempo, carpe diem e Chapeu Giraffe !!!
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Scs Basket Femminile Varese 54-43 (12-11, 29-23, 43-34)
Autosped: Canova 12, Repetto, Corradini, Martelliano, Serpellini, Falabrini, Cl. Colli 9, Quintiero, Salvini 17, Stoiedin 2, Pieropan 14. All. Pozzi. v.all, Maresca e Martinelli
Scs Varese: Sonzini, E. Mistò 5, Beretta 4, F. Mistò 2, Biasion 4, Petronyte 2, Cassani, Premazzi 11, Sorrentino 8, Visconti 5, Rossi, Polato 2. All. Ferri. v. all. Visconti
QUI le statistiche di Legabasket
Nella foto l’intervento dei sanitari sul parquet per soccorrere Claudia Colli