Termina al PalaEinaudi, come peraltro era ampiamente prevedibile, l’avventura dell’Autosped edizione 2018-2019; il -15 dell’andata rendeva questo match di ritorno un’erta praticamente irraggiungibile ed il verdetto del campo, piuttosto netto, ha in effetti confermato quelle che erano le previsioni della vigilia; accede alle semifinali Moncalieri che si è confermata, nella doppia sfida, indubbiamente superiore alle giraffe. Per la formazione di Pozzi i rimpianti devono riguardare, da una parte, i problemi fisici della seconda parte di stagione, che hanno inevitabilmente condizionato il rendimento della squadra nel girone di ritorno e nei playoff; dall’altra i minuti finali di gara uno, nei quali le giraffe, non solo per colpe loro, hanno subito il break che in pratica ha deciso la serie. La grande assente dell’andata, Pieropan, viene tenuta prudenzialmente a riposo in avvio, visto che l’allenamento del sabato ha procurato alla guardia veneta il riacutizzarsi del problema al ginocchio; Bcc che parte quindi con Corradini, Martelliano, Claudia Colli, Salvini e Stoiedin mentre l’Akronos replica con Conte, Landi, Katshitshi, Cordola e Grigoleit. Già dalle prime battute si intuisce che non sarà una serata facile per l’attacco castelnovese, apparso subito in difficoltà; e se anche le percentuali delle torinesi non sono eccelse in loro soccorso arriva il dominio a rimbalzo (57-28 il conteggio), anche offensivo (alla fine saranno ben 23), e così si spiega il 4-0 interno iniziale. Reazione Autosped che si materializza con i canestri di Salvini e Claudia Colli (4-4) ma dopo soli 6′ il sogno di poter gareggiare, sulla carta, ad armi pari con le avversarie si infrange sull’infortunio alla caviglia che toglie dalla partita capitan Corradini; il contraccolpo, sul morale delle giraffe, è evidente e nonostante l’ingresso di Pieropan la formazione di casa scappia via con il Bcc che segna con il contagocce trovando, prima della sirena, solo una penetrazione di Martelliano ed un libero di Claudia Colli. Il 17-7 del 10′ mette ulteriormente in salita il match e se Martelliano, con due entrate in fotocopia, prova a tenere l’Autosped sotto la doppia cifra, con il passare dei minuti le difficoltà di Pieropan e compagne nel trovare il fondo della retina, restando a secco per quasi 6′, permettono a Moncalieri di allungare nuovamente, questa volta in maniera ancora più cospicua; anche perché nel restante tempo le giraffe fatturano solo 4 punti dalla lunetta (Canova e Salvini) e con il 31-15 maturato alla pausa lunga il playoff può considerarsi sostanzialmente chiuso, tenendo conto anche dello scarto dell’andata. Dagli spogliatoi esce però una Autosped non ancora del tutto rassegnata e così due triple di Martelliano (la più positiva, cifre alla mano) ed un bel jump di Stoiedin sembrano segnare un’inversione di tendenza rispetto alle difficoltà al tiro dei primi 20′; l’Akronos però non sta a guardare, replicando colpo su colpo (40-23 al 25′) prima di prendersi una pausa, lunga 5′, pausa di cui approfittano le ospiti che prima con Pieropan, poi dalla linea della carità con Stoiedin (2) e Canova (4), riescono a scendere nuovamente sotto la doppia cifra (40-31) prima del libero di Trucco che fissa il 41-31 del 30′. Castelnovesi che riescono a tenere il distacco entro termini più che onorevoli ancora per qualche minuto, grazie a Stoiedin, Pieropan ed a Canova (tripla), ma il 47-38 del 34′ resta l’ultimo segnale di vita del Bcc che da quel momento non segnerà più, permettendo alle locali di dilagare; coach Pozzi getta nella mischia le giovani ma la squadra, con il morale sotto i tacchi, non riesce ad opporre resistenza e così il divario tra le due compagini lievita rapidamente, fino a sfiorare addirittura le 30 lunghezze al suono del 40′. Partita senza molta storia, quindi, anche perché ancora una volta la sfortuna ha voluto metterci lo zampino, appiedando Corradini; detto questo però è difficile ipotizzare che anche al completo l’Autosped avrebbe potuto raddrizzare un playoff seriamente compromesso già a Tortona, Moncalieri ha dimostrato di essere, nel complesso, superiore ed ha ampiamente meritato di passare il turno. Va così in archivio la stagione delle castelnovesi, stagione che resta, in ogni caso, ampiamente positiva; gli obiettivi dello scorso agosto, una salvezza tranquilla e, possibilmente, la qualificazione agli spareggi promozione, sono stati ampiamenti centrati, ed oltretutto con largo anticipo rispetto al termine della stagione regolare. In aggiunta a questo si sperava di riuscire, contemporaneamente, a dare spazi importanti alle giovani e dando un occhio alle cifre i 10′ di media di Carolina Colli (2001) e Repetto (2002) sono da considerare risultati non secondari. Se si vuole guardare al bicchiere mezzo vuoto, invece, un minimo di rimpianto è arrivato dalla mancata qualificazione alle final eight di Coppa Italia; non tanto perché fosse un traguardo al quale si puntava, anzi tutt’altro, ma perché ad un certo punto dell’annata è stato davvero a portata di mano. Ma sicuramente il dispiacere maggiore arriva dal fatto di essere incappati, a partire dal girone di ritorno, in una serie di problemi fisici che hanno impedito alla squadra di ripetere l’eccellente prima parte di campionato; senza tutta quella serie di eventi sfortunati, che hanno coinvolto oltretutto parecchie giocatrici, sicuramente la formazione di Pozzi avrebbe potuto fare ancora meglio ed avrebbe potuto presentarsi a questa importante fase in una condizione di forma migliore. Ma con i se e con i ma non si fa la storia per cui, alla fine, non resta che prendere atto di quanto è stato fatto, e, al tirar delle somme, si deve concludere che quanto raggiunto non è assolutamente un risultato di poco conto: Chapeau Giraffe!!!
Akronos Moncalieri – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 66 – 38 (17-7, 31-15, 41-31)
Akronos: Cordola 9, Diotti 7, Conte 4, Landi 7, Berrad 5, Domizi 1, Trucco 12, Katshitshi 6, Giangrasso 2, Bosco, Grigoleit 13, Hernandez Pepe. All: Terzolo.
Autosped: Canova 9, Repetto, Corradini, Martelliano 12, Ca. Colli, Serpellini, Cl. Colli 3, Bernetti, Quintiero, Salvini 4, Stoiedin 6, Pieropan 4. All: Pozzi, v.all. Maresca e Martinelli
PH:Marco Brioschi