Serie A2: a Selargius per tentare l’impresa

Complicato impegno esterno per l’Eco Program che affronta la prime delle due trasferte sarde in calendario andando a far visita al San Salvatore Selargius (sabato 17 ore 16). Partita difficile non solo per il valore oggettivo della squadra isolana ma anche perché il viaggio, specie in virtù della levataccia mattutina per raggiungere l’aeroporto di Orio al Serio, rischia di condizionare il rendimento della squadra di Balduzzi che recupera Paglia rispetto a match d’esordio.  La formazione guidata da Staico ha perso di misura la gara inaugurale sul campo del Sanga Milano rendendo particolarmente difficile la vita alle forte padroni di casa; a far la differenza, oltre al talento di Maffenini, è stata la grande supremazia delle lombarde sotto le plance, dove ha svettato la fisicità di Da Silva. Selargius pare, dal punto di vista fisico, più simile alle castelnovesi che, contro Albino, hanno anch’esse patito il gap di centimetri e stazza vicino a canestro e questa connotazione può indurre lo staff tecnico del Bcc ad un cauto ottimismo ma, di sicuro, per tornare dal campo del San Salvatore con i due punti occorrerà una prova più convincente di quella offerta con Albino dove, peraltro, le giraffe sono restate pienamente in partita per oltre 30′. Formazione piuttosto giovane, quella sarda, composta però da molte giocatrici che possono vantare parecchie stagioni nella categoria o, addirittura in quelle superiori (come Ridolfi, giunta dalla A1 di Orvieto); la punta di diamante è l’ala slovena Ljubenovic , giocatrice abituata a viaggiare ben oltre la doppia cifra (ha chiuso la passata stagione, con l’Astro Cagliari, con oltre 16 punti di media a partita) e che anche contro il Sanga è risultata la miglior marcatrice della sua compagi ma sono molte le atlete da tenere dìocchio e da non sottovalutare per il loro valore.

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