Reduce dal turno di riposo l’Autosped si rituffa nell’agone del campionato ospitando (sabato 14 ore 21 a Tortona) una Delser Crich Udine che sicuramente scenderà al Camagna con il chiaro obiettivo di dare una brusca sterzata ad una stagione che è stata, fino a questo momento, probabilmente al di sotto delle aspettative. Le friulane, sconfitte a domicilio nell’ultima giornata da San Martino, si trovano al decimo posto in classifica, a quota 8 punti, sul limite di quello stretto crinale che separa la zona playout da quella playoff. Se è vero che i pronostici degli addetti ai lavori, alla vigilia dell’avvio di campionato, vedevano la Libertas posizionata molto più in alto, subito dietro le tre-quattro big del girone, è altrettanto vero che il roster udinese, seppur sostanzialmente invariato, è composto, per la gran parte, da junior (ben nove le atlete nate dal 2000 in poi), con tutti i pregi e difetti, soprattutto in termini di esperienza, che ciò comporta. Alla corte di Matassini, subentrato a Iurlaro, sono così rimaste, a costituire il nocciolo duro, le esterne Vella, Rainis, Ianezic ed Ivas, le ali Vicenzotti (bandiera e capitana), Da Pozzo e Bric e le lunghe Sturma e Pontoni (oltre alle giovani Seye, Thiam e Zanelli), cui si sono aggiunti pochi ma mirati innesti. Sotto canestro è arrivata, a sostituire l’ex giraffa Ljubenovic, la pivot lettone Liga Vente, una garanzia nel ruolo e nella categoria nonché una delle protagoniste della scalata in A1 di Costa Masnaga nello scorso anno mentre sul perimetro le new entry hanno i nomi, rispettivamente, di Silvia Ceccarelli che, oltre a vantare trascorsi anche nella massima serie (Napoli) può essere considerata una fedelissima del coach di origini marchigiane che l’aveva allenata a Civitanova, e di Anna Turel, giovanissima promessa (classe 2002) proveniente dal fiorente vivaio triestino, che ha già mostrato di essersi pienamente calata nella realtà di un campionato senior di alto livello, come dimostrano i 13 punti (con 19 di valutazione) realizzati nell’ultimo match disputato. A complicare le cose, in casa Delser, è poi giunto il grave infortunio (lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro) che ha messo fuori causa Da Pozzo proprio nel momento in cui la squadra friulana sembrava aver trovato il giusto passo, privando il club del presidente De Biase, presumibilmente per il resto della stagione, della forte, e sfortunata (era appena rientrata dopo un analogo problema), giocatrice. Deviando, per un momento, dal tema della partita di sabato ma restando in argomento, anche se non si tratta certo di un tema piacevole, ci corre l’obbligo mandare un grandissimo in bocca al lupo a Tay Madonna che domenica, nel match di Empoli contro Lucca, è stata vittima anche lei di una lesione al legamento crociato del ginocchio; ti aspettiamo in campo Tay, più forte di prima !!! Tornando ad Udine e dando una scorsa alle cifre messe insieme finora dalle friulane salta indubbiamente all’occhio il fatto che pur disponendo di bocche da fuoco sicuramente affidabili (da Vente a Vicenzotti, da Ianezic a Vella, tanto per fare alcuni nomi), la Libertas vanti al momento il peggior attacco del girone; con la speranza che, ovviamente, non sia proprio sabato il giorno della riscossa in fase offensiva va rimarcato, invece, l’ottimo rendimento della Libertas nella propria metà campo (quarta migliore difesa). In casa Autosped la settimana di sosta non ha portato buonissime notizie sul fronte infermeria; Corradini, che nell’ultima uscita a Vicenza aveva mostrato incoraggianti segnali di ripresa sul fronte della condizione, si è fermata, questa volta per una lesione al polpaccio ed è da escludere un suo impiego sabato sera. Oltre al capitano preoccupa anche Podrug che lamenta problemi alla schiena; al momento è difficile fare previsioni sulla presenza della pivot croata ma si cercherà di fare il possibile per poterla recuperare, seppur con la certezza che non potrà essere al meglio. Peccato perché i risultati dell’ultima giornata erano stati propizi per le giraffe visto che il contemporaneo stop di Villafranca e Bolzano potrebbe rimettere in gioco la formazione di Pozzi nella lotta per il quarto posto; ambizioni che però devono necessariamente passare attraverso un percorso che non deve prevedere passi falsi nelle prossime tre, decisive, giornate che precedono la difficilissima trasferta di Moncalieri che chiuderà l’andata. Non sarà un cammino semplice visto che le avversarie, da Udine a Carugate, passando per Mantova, sono tutte temibili e pericolose ma è doveroso provarci, in ogni modo: Forza Giraffe !!!