Seconda giornata di ritorno che riserva un viaggio in laguna per l’Autosped, impegnata nella delicata trasferta sul parquet delle Giants Basket Marghera (sabato 18/1 ore 20,45). Veneziane che nell’ultimo turno di campionato hanno strappato, a Vicenza, il primo foglio rosa della stagione, abbandonando quota zero, appaiando in classifica, a quota due, proprio le beriche e tenendo così viva la speranza di poter ancora agganciare la zona playout, distante ora 6 lunghezze. La vittoria della scorsa domenica, ottenuta oltretutto senza poter contare sull’apporto della migliore realizzatrice della squadra, l’italo-argentina Villarruel, ferma per un problema alla caviglia, ha sicuramente galvanizzato l’ambiente, restituendo entusiasmo ad un gruppo che pur non demeritando affatto in questa prima metà di campionato ha raccolto, finora, sicuramente meno di quanto avrebbe effettivamente meritato. Provando a studiare un po’ la genesi delle sconfitte incassate dalle veneziane, infatti, vediamo che in almeno 6-7 occasioni sono maturate a causa di pesanti passivi subiti dopo la pausa, in gare fino a quel punto molto equilibrate o che le vedevano addirittura in vantaggio; anche il match di andata del Camagna, ad esempio, vide le Giants entrare nei 10′ finali sul +5, salvo poi arrendersi al 28-14 con cui l’Autosped si assicurò i due punti. Giraffe che quindi faranno bene a tenere gli occhi ben aperti, approcciando la sfida con la necessaria concentrazione ed intensità, onde evitare di iniettare una ulteriore dose di fiducia ed entusiasmo alle padrone di casa; il ricordo della brutta prestazione di Mantova è ancora molto vivo nelle menti delle giocatrici di Pozzi e deve servire di monito affinchè non si commettano gli stessi errori. Roster decisamente verde quello a disposizione di coach Tomei, visto che la più esperta (Villarruel) è del 1994 mentre la maggior parte è nata dopo il 2000; detto che proprio l’italo-argentina è senza dubbio il pericolo pubblico numero uno vi sono però altre giocatrici da tenere d’occhio, dal play Castria alla guardia Grattini (tra le protagoniste della gara d’andata) mentre, avvicinandosi a canestro, meritano di essere ricordate, tra le altre, Callegari, Tasca e Camporeale. In casa Autosped, dove resta sempre in forse la presenza della lunga croata, la buona prova esibita contro San Martino di Lupari, anche in considerazione delle assenze di Podrug e Carolina Colli, necessita però di trovare conferme sul piano della continuità, per non lasciare che la convincente prestazione di sabato resti un episodio isolato; anche in ottica classifica due punti a Marghera costituirebbero un altro bel passo in avanti permettendo alla formazione di Pozzi, tra l’altro, di tenere a debita distanza le dirette concorrenti in chiave playoff. Forza Giraffe!!!