Nessun miracolo per l’Autosped che esce con le ossa rotte dalla sfida con l’Ecodent Alpo Villafranca, terza in classifica ed apparsa oggettivamente superiore alla formazione di casa che ha provato, nella prima parte ad opporre resistenza ma alla lunga ha decisamente accusato il gap che le separa attualmente dalle venete. Pozzi recupera capitan Corradini ma ha Repetto reduce da un attacco influenzale mentre dall’altra parte Soave deve rinunciare a Dell’Olio ma può schierare sia Policari che Reani, date in forse alla vigilia. Giraffe che illudono tutti in avvio di gara, con una partenza sprint propiziata dalla tripla di Pavia e dai canestri da sotto di Podrug e Claudia Colli (con libero aggiuntivo); l’8-0 interno costringe il coach veneto al time out che inizialmente non sembra portare grandi frutti perché dopo il jump di Granzotto sono Albano e Claudia Colli a portare il vantaggio castelnovese alla doppia cifra (12-2 al 5°). Da questo momento però comincia un’altra partita con le ospiti che nei restanti 5′ piazzano un pesantissimo 16-2 (Podrug) che le porta sul +4 alla prima sirena. La seconda frazione, che si apre con una percussione di Claudia Colli, sarà caratterizzata, per la gran parte del tempo, dal tentativo di riaggancio delle padrone di casa, sempre respinto però dalle veronesi; così i 5 punti di Pavia e le realizzazioni di Bonvecchio e Claudia Colli trovano sempre la replica delle ospiti che nel finale riescono anche a rendere ancora più robusto il vantaggio, andando negli spogliatoi sul +8 (33-25). La speranza che al rientro in campo l’Autosped possa rientrare nel match si spegne con il 5-0 con cui Alpo punisce, immediatamente, la zona fronte pari della squadra di casa; il libero di Albano è una goccia nell’oceano perché dall’altra parte l’Ecodent punisce la difesa troppo morbida delle giraffe, piazzando il parziale decisivo; Bonvecchio prova a frenare l’emorragia con 4 punti ma neppure la successiva tripla di Claudia Colli ed i canestri di Pavia ed Albano riescono ad invertire l’inerzia della sfida, ormai saldamente nelle mani di Villafranca che, infatti, entra nei 10′ finali con un tranquillizzante +19 (58-39). Castelnovesi che non fanno mancare l’impegno ma che danno comunque evidenti segnali di impotenza rispetto alle avversarie; a poco servono, infatti, i tentativi di Bonvecchio, Podrug e Claucia Colli che non 8 punti consecutivi prova un ultimo vano assalto; le venete controllano senza patemi, replicando colpo su colpo e tenendo sempre a debita distanza le padrone di casa (74-53 al 36′). Il libero di Carolina Colli, i due punti di Albano, la bomba di Bonvecchio e l’appoggio finale di Serpellini servono solo ad impedire che il passivo finale assuma dimensioni ancora maggiori ma non cambiano di una virgola la sostanza di una partita che nella seconda parte ha avuto un solo padrone. Sconfitta che poteva essere anche preventivata alla vigilia, vista la qualità indubbia della contendente; il bel avvio aveva illuso un po’ tutti ma con il passare dei minuti la differenza di valori si è fatta via via sempre più evidente ed il divario con cui si è chiuso l’incontro fotografa piuttosto fedelmente i reali rapporti di forza tra le due compagini. Gli 80 punti subiti mettono sicuramente sul banco degli imputati la difesa di casa, quasi mai in grado di limitare le iniziative avversarie; Coser, ad esempio, è stata una costante spina nel fianco, sfruttando abilmente la troppa libertà concessa. Però sarebbe riduttivo limitare al solo, insufficiente, rendimento difensivo la causa di tutti i problemi che da tempo stanno attanagliando; le cause sono, probabilmente, più complesse e, a quanto pare, anche la soluzione sembra difficile. Nelle scorse settimane si sono fatte, al riguardo, tante ipotesi, più o meno plausibili; più probabilmente si tratta di una serie di concause e proprio per questo non è così semplice trovare una via di uscita. La classifica, per il momento, pur non creando grandissimi grattacapi non è del tutto tranquillizzante anche perchè tante sono le formazioni che premono alle spalle; oltretutto il calendario riserva, nelle prossime settimane, impegni parecchio complicati e, aldilà di quelli che saranno i risultati, bisognerà, perlomeno, mostrare segnali convincenti di un’inversione di tendenza.
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Ecodent Point Alpo 61 – 80 (14-18, 25-33, 39-58)
Autosped: Repetto, Corradini, D’Angelo, Pavia 10, Ca. Colli 1, Serpellini 2, Cl. Colli 18, Bernetti, Bonvecchio 13, Albano 9, Podrug 8.
All. Pozzi, v.all. Maresca e Martinelli
Ecodent: Policari 12, Vespignani 8, Venturi, Dell’Olio, Reani 4, De Marchi 4, Granzotto 8, Dzinic 10, Bertoldi 2, Gennari, Coser 18, Mosetti 14. All. Soave.
PH: MarcoPicozzi
Le statistiche della gara
http://www.legabasketfemminile.it/MatchStats.aspx?ID=248&MID=44022