Reduce dalla bella prestazione di Bolzano un’Autosped rinfrancata nel morale attende la visita (sabato 22 ore 21 a Tortona) di una altra delle big del girone, la vice capolista Crema. Società, e squadra, dal grande blasone nella categoria visto che ormai da anni è inquilina abituale dei piani alti della classifica oltre ad essersi fregiata con merito, nelle ultime due edizioni disputate, della coccarda assegnata alla vincitrice della Coppa Italia di A2. E’ quindi tutt’altro che una sorpresa il fatto che la formazione di Stibiel sia la più diretta inseguitrice della corazzata Moncalieri, cui peraltro ha inflitto una delle due sconfitte fin qui subite in stagione dalle torinesi; solo in avvio di campionato le cremasche hanno un pochino faticato anche a causa dei problemi fisici che avevano limitato l’impego di Melchiori che, senza nulla togliere alle altre forti compagne, è senza dubbio la punta di diamante del team allestito dal patron Manclossi. L’ex Lucca e Venezia è giocatrice di categoria superiore ed insieme alle varie Rizzi, Capoferri, Caccialanza e Iuliano costituisce un pacchetto di esterne che ha pochi eguali in A2 e che si contraddistingue per l’elevata pericolosità nel tiro dalla distanza, una vera e propria specialità della casa. Basta ricordare l’andamento del match di andata quando, dopo due quarti equilibrati (l’Autosped andò al riposo sul +5), le giraffe subirono, dopo la pausa lunga, una vera e propria gragnuola di triple (ben 12 alla fine) che portò l’inerzia della gara tutta dalla parte delle lombarde. Sarebbe però riduttivo limitare la forza di Crema alle sole ‘piccole’ visto che qualità e quantità non fanno difetto neppure vicino a canestro dove si alternano la lituana Zelnyte, l’indigena Cerri, l’ex Alpo Scarsi e Zagni, proveniente dal Sanga Milano; per queste due ultime atlete si tratta in realtà di un ritorno visto che già in passato avevano vestito la canotta biancazzurra. Compagine quindi difficile da inquadrare anche dal punto di vista tattico avendo più frecce al proprio arco, non da ultima la capacità di chiudere a doppia mandata il proprio canestro come dimostrano i soli 34 punti concessi ad un attacco stellare come quello di Moncalieri. In casa Bcc la situazione è sicuramente migliore rispetto a quella della scorsa settimana anche se, come si usa dire, una rondine non fa primavera; Crema diventa un test probante ed interessante per comprendere quali siano le effettive potenzialità delle giraffe. La squadra vista a Bolzano ha sicuramente le carte in regola per provare ad infastidire le giocatrici di Stibiel, indipendentemente da quello che poi potrebbe essere il risultato finale; ed indipendentemente dall’esito della sfida di sabato sarà importante vedere lo stesso spirito e la stessa qualità mostrate in Alto Adige, dove la squadra ha dato ottimi segnali anche sul piano della solidità mentale, aspetto sul quale in passato non sempre, per usare un eufemismo, aveva convinto. Ed anche se i pronostici vedono favorite, giocoforza, le cremasche ci sono comunque tutte le premesse per assistere ad una partita piacevole e giocata a viso aperto dalle due contendenti: forza Giraffe!!!