Serie A2: terno Autosped sulla ruota di Carugate

Terzo successo consecutivo per l’Autosped che supera di slancio e con autorità l’ostacolo Carugate; partita messa subito in discesa dalla formazione di Zara che con una partenza sprint ha preso il largo per poi controllare senza particolari sofferenze il generoso ma vano tentativo di reazione ospite. Blackiron che, contrariamente a quanto annunciato in settimana, non iscrive a referto la neo arrivata Micovic che, fermata da problemi burocratici, assiste al match da bordo campo mentre in casa Bcc Gatti (schiena) e Podrug (problemi ad una mano) sono in campo stringendo i denti: alla palla a due si parte con Madonna, Colli, Pavia, Podrug e Gatti da una parte e Dotti, Miccoli, Canova, Olajide e Grassi dall’altra. Fin dalle prime battute si intuisce che il piano gara delle giraffe mira a sfruttare la superiorità tecnica e fisica vicino a canestro mentre le lombarde puntano sulla maggiore mobilità delle proprie lunghe per portare fuori dall’area le pari ruolo avversarie. E’ però il Bcc ad avere la meglio in avvio trovando punti e falli nel pitturato e piazzando, nei primi 4′, il break (10-0) che indirizza fin da subito le sorti della sfida; mentre le giovani di Fassina, che perde strada facendo anche Discacciati (caviglia), faticano a trovare la via del canestro dall’altra parte l’area dei tre secondi è terra di conquista per le castelnovesi che al 10′ sono sul +13 (20-7) con ben 18 punti messi a segno dal trio di lunghe che si sono alternate fino a quel momento sul parquet. Autosped che dopo la prima mini pausa riparte di gran carriera, toccando quasi subito il +18 (25-7 dopo 12′) e dando l’impressione di poter chiudere la pratica ben prima dell’intervallo; con il passare dei minuti però i meccanismi offensivi delle giraffe perdono parzialmente di efficacia permettendo alle milanesi di mantenere il distacco entro termini ancora accettabili, pur se sempre superiori alla doppia cifra, come testimonia il 35-21 del 20′. Al rientro dagli spogliatoi Zara e Fassina ripropongono gli schieramenti iniziali ma la fisionomia della partita non muta con le castelnovesi in pieno controllo e con Carugate che pur non lesinando gli sforzi e giocando con grande impegno è sempre costretta ad inseguire a debita distanza; per alcuni minuti ancora la Blackiron, grazie ad una sempre positiva Olajide, riesce comunque a limitare, almeno in parte, i danni, ma un’altra accelerata delle locali appena prima del 30′ sembra far scorrere definitivamente i titoli di coda con l’Autosped che entra nei 10′ finali con un tranquillizzante +21 (50-29). Ultima frazione che in effetti non ha più molto da dire con il vantaggio interno che arriva a toccare anche il +30 e con gli allenatori che danno spazio a tutti gli effettivi a disposizione; il match si trascina così in attesa della sirena che arriva a sancire la meritata vittoria della formazione di casa. Gara che ha confermato il buon momento che sta attraversando la compagine di Zara che questa sera ha fornito buone risposte su ambo i lati del campo; bene la difesa, che ha concesso poco o niente alle ospiti, in particolare alla temuta ex Canova, rimasta a secco nell’occasione, mentre in attacco se pure le percentuali complessive sono state inferiori rispetto alle uscite precedenti, la manovra è apparsa comunque sufficientemente fluida ed in grado di garantire, sul campo, quei vantaggi studiati a tavolino. Anche oggi ben 4 le atlete in doppia cifra con le lunghe sugli scudi (doppia doppia raggiunta da Podrug e sfiorata da Gatti e D’Angelo, al suo career high in A2 con 14 punti) come dimostra la netta affermazione sotto le plance (50-30). Detto dell’aspetto agonistico della serata non resta che rinnovare il rammarico per l’assenza di una delle componenti fondamentali dello spettacolo sportivo: il pubblico. Pur consapevoli del fatto che la decisione abbia il fine, nobile, di cercare di limitare i contagi restiamo dell’idea che forse sarebbe il caso, vista la situazione in continuo peggioramento, di valutare uno stop momentaneo, in attesa di tempi migliori. Nel frattempo, ovviamente, si va avanti e l’Autosped, dopo un inizio di stagione titubante, sembra aver davvero trovato il passo giusto anche se per una più oggettiva valutazione bisognerà attendere anche i confronti con le squadre di alta classifica: ma nel frattempo, comunque, Chapeau Giraffe !!!
Autosped Bc Castelnuovo Scrivia – Blackiron Rentpoint.it Carugate 69 – 40 (20-7, 35-21, 50-29)
Autosped: Repetto, Bracco, D’Angelo 14 (5/8 da 2), Madonna* 5 (0/2, 1/4), Pavia* 11 (1/2, 2/3), Serpellini, Colli* 8 (0/5, 1/1), Bernetti 2 (1/2, 0/1), Bonvecchio 9 (0/4, 3/4), Podrug* 10 (2/2 da 2), Francia, Gatti* 10 (5/6 da 2)
Allenatore: Zara F. V.All: Maresca
Blackiron: Discacciati, Miccoli* 1 (0/8 da 2), Olajide* 16 (5/13, 1/2), Allevi 2 (1/3, 0/3), Usuelli, Diotti* 8 (4/9, 0/1), Osmetti 1 (0/0, 0/0), Canova*, Grassia* 6 (3/8, 0/1), Colognesi 6 (3/4 da 2)
Allenatore: Fassina S.

Qui le statistiche della gara a cura di Legabasket femminile

http://www.legabasketfemminile.it/MatchStats.aspx?ID=270&MID=48006

PH:Marco Picozzi