Ultima gara di regular season anche per l’Eco Program Castelnuovo che andrà a far visita (sabato 9 ore 20,30) alla vicecapolista Tec-Mar Crema, probabilmente la vera rivelazione di questo campionato per quanto riguarda il girone A. Nessuno negava le qualità della formazione di Visconti ma crediamo che in pochi, tra gli addetti ai lavori, avrebbero scommesso che le cremasche sarebbero state in grado di compiere un cammino così esaltante, uniche, in pratica, a tenere testa, sia in classifica che negli scontri diretti, alla corazzata Broni. E tutto ciò è arrivato nonostante la rinuncia, da novembre, ad una giocatrice del calibro di Iannucci (che in questa stagione, tra Crema e Viareggio, viaggia a 22 punti di media partita) e nonostante un roster che, sulla carta, sembrava un pochino carente quanto a chili e centimetri sotto canestro. La bravura del coach della Tec-mar e delle sue atlete è stata proprio quella di trasformare quello che poteva essere un handicap in un evidente punto di forza, grazie ad un gioco in velocità che molto spesso si è rivelato un rebus irrisolvibile per le avversarie. All’interno di una rosa con una qualità media comunque importante poi spiccano le individualità di Caccialanza e Veinberga, autentiche trascinatrici del gruppo, con la le lettone, autentica giocatrice all around in grado di ricoprire con eccellente rendimento più ruoli, che a buon diritto si candida ad essere una delle migliori straniere della categoria. Peraltro la dirigenza cremasca non ha fatto mistero, ultimamente, di puntare apertamente alla promozione in A1, obiettivo certo non facilissimo ma che pare comunque alla portata. Con queste premesse non sembrano esserci molte chances per l’Eco Program, reduce oltretutto dalla brutta sconfitta interna contro Carugate, né si può fare molto affidamento sul fatto che le padrone di casa avrebbero ben poco da chiedere alla partita, visto che il secondo posto è ormai in ghiaccio da tempo; basti, come esempio, la vittoria esterna di Crema sul campo di Albino dell’ultimo turno, ottenuto contro una formazione ancora in lotta per accedere ai playoff promozione. Il Bcc, teoricamente, è ancora padrone del proprio destino visto che con una vittoria si garantirebbe il 12° posto in classifica che equivarrebbe a sfidare, nel primo turno di playout, Carugate ma, soprattutto permetterebbe di usufruire, in caso di sconfitta negli spareggi con le brianzole, del vantaggio del fattore campo nel turno successivo; al contrario, la penultima posizione costringerebbe le castelnovesi a doversi recare una o due volte (nell’arco di una settimana) in Sardegna, trasferte molto gravose sia dal punto di vista dell’impegno fisico (per le atlete) che, anche da quello economico. per la società. Difficile, però, pensare di trovare una Tec-Mar in disarmo e con la testa già ai playoff; il grande rimpianto, in casa castelnovese, riguarda l’occasione sprecata la scorsa settimana, non l’ultima e l’unica di una stagione sicuramente non fortunata ma, obiettivamente, non si può imputare solo alla cattiva sorte quanto successo finora.