A2: Eco, un esame che Costa

Collocazione inusuale (mercoledi’ 19 ore 21,15 a Tortona) per l’esordio interno dell’Eco Program che ospita la B&P Costa Masnaga nel secondo turno di campionato; posticipo richiesto dalla societa’ ospite in seguito alla convocazione di una propria giocatrice (Alessandra Visconti) per la nazionale 3 contro 3. Entrambe sono reduci da una sconfitta subita nel turno iniziale ma questa sembra una delle poche cose che accomunano due formazioni che pur avendo compiuto, negli ultimi anni, un cammino simile (entrambe sono state promosse dalla serie A3 due stagioni orsono e lo scorso anno si sono conquistate, pur in modo differente, la permanenza nella categoria) ora sembrano appartenere a mondi diversi. Costa, infatti, sta progettando la scalata, in tempi ragionevolmente brevi, alla massima serie e non ha certo lesinato sforzi, in tal senso, in sede di mercato estivo; cosi’, alla corte di coach Pirola sono arrivate, a rinforzare un gruppo gia’ ampiamente competitivo (Maiorano, Visconti, Del Pero, ecc) , due top player, con precedenti di spicco anche in A1, come Giulia Rulli (ala forte classe 1991) e Valentina Baldelli (play classe 1989). Il terzo colpo, quello di Tereza Vorlova,  e’ sfumato per il mancato arrivo del centro ceco, che pure era gia’ stato messo sotto contratto; in sua vece, a quel punto, e’ stata ingaggiata la forte ed esperta (classe 1976) pivot italo-spagnola Sanchez. Partita quindi che sembrerebbe avere un esito scontato visti i rapporti di forza in campo e certo i pronostici sono tutti per le ospiti ma l’Eco Program vista ad Empoli ha lasciato intravedere buone potenzialita’ esprimendo, per larghi tratti del match, un gioco convincente. Rispetto alla gara in Toscana le giraffe potranno recuperare D’Amico e Rosso, allora indisponibili, e dovrebbero avere Gross un po’ piu’ avanti nella condizione fisica ma non e’ detto che tutto cio’ possa essere sufficiente per ottenere il primo successo stagionale; vero e’ che il campionato del Bcc si gioca contro altre formazioni ma l’ambizione deve essere quella di provare a giocarsi fimo in fondo ogni partita, contro ogni avversario, ancora di piu’ quando si gioca tra le mura amiche.

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