Dopo poco più di un mese dall’inizio della preparazione prende il via, nel prossimo fine settimana, il campionato di A2 che per il quarto anno consecutivo vedrà ai nastri di partenza anche il Basket Club Castelnuovo Scrivia, accompagnato, in questa stagione (oltre alla sempre presente Pro Tech), in qualità di main sponsor, dall’importante e home made marchio Autosped; in tutta onestà in pochi, anche all’interno della stessa società, comprevo chi scrive, avrebbe scommesso di ritrovare il Bcc ancora nell’elite del basket femminile nazionale ma il traguardo raggiunto, oltre che prestigioso, è assolutamente strameritato ed i grandi risultati, anche tecnici, ottenuti sono stati il giusto premio per i grandi sacrifici che dirigenti, tecnici, giocatrici, tifosi ed i fondamentali sponsors hanno fatto. Non sarà certo un avvio morbido per le ragazze di Pozzi che bagneranno l’esordio sul campo del Basket Club Bolzano (palla a due sabato 29/9, ore 20,30, e per chi volesse seguire la squadra in Alto Adige ci sono ancora posti disponibili per il pullman) cercando di invertire quel trend negativo che le vede sempre battute, in questa categoria, nel match di apertura; a rendere particolarmente complicato questo compito ci sarà non solo la forza delle avversarie ma anche una situazione di organico non certo ottimale. L’infermeria castelnovese, in queste settimane di lavoro, è stata, purtroppo, molto frequentata e senza voler tornare a tirare in ballo la sfortunatissima Tagliapietra (tendine d’Achille ko, se ne riparlerà a 2019 inoltrato) molte altre atlete biancorosse hanno subito infortuni, più o meno gravi, che hanno reso la vita difficile allo staff tecnico che, in pratica, non ha mai potuto schierare la formazione al completo nei vari test programmati in preseason; in vista di Bolzano la situazione più delicata riguarda la romena Stoiedin (problema muscolare), Canova (frattura al mignolo del piede) e la giovane Carolina Colli (anche per lei noie di natura muscolare) e solo nell’immediata vigilia della partita sarà possibile capire chi di loro potrà calcare il parquet del PalaMazzali. Le altoatesine, guidate in panchina dal nuovo arrivato Roberto ‘Cico’ Sacchi, coach pavese che ha contribuito fattivamente al ‘miracolo’ Broni, sembrano, sulla carta, essersi rinforzate rispetto allo scorso campionato ma contrariamente a quanto avvenuto in casa Autosped, dove non è improprio parlare di rivoluzione, hanno invece mantenuto gran parte della rosa dell’ultima annata (ben 8 le giocatrici confermate), cambiando solo ove necessario ( la comunitaria Matic, accasatasi a Vicenza, è stata sostituita dalla pivot lituana Bungaite, lunga di sostanza già apprezzata con le casacche di Palermo e Cus Cagliari) ed operando, in aggiunta, un paio di innesti di qualità quali Mancabelli, guardia proveniente da Udine e Zambarda, al rientro dopo la maternità, ala di grandi qualità sia tecniche che fisiche (187 cm) e già, a suo tempo, capitana delle biancorosse. Per quanto riguarda i rinnovi il reparto ‘piccole’ vede la presenza di Servillo, Cela, Ruocco e Desaler mentre Larcher, Pobitzer, Fall e Villarini integrano il nucleo ‘lunghe’; se le statistiche identificano in Servillo e Fall le atlete potenzialmente più pericolose, in realtà tutte le bolzanine hanno dato conferma, in questi anni, di poter stare tranquillamente nella categoria e di poter garantire un rendimento più che adeguato. A completare il roster, poi, una manciata di giovani promesse come Roubal, Gualtieri e Bernandoni. Insomma un test più che probante per verificare come procedono i lavori in casa castelnovese; forse, potendo scegliere, sarebbe stato meglio sostenere questo primo ‘compito in classe’ dell’anno un pò più avanti nel tempo, dopo aver recuperato tutte le giocatrici attualmente indisponibili o in precarie condizioni. Purtroppo non è possibile ma, comunque, siamo certi che le nostre ragazze che scenderanno sul parquet sabato sera sapranno vendere cara la pelle e proveranno, in ogni modo, a strappare i due punti alle padrone di casa; Forza Giraffe !!!